Nell'ambito delle celebrazioni per il giorno della memoria, il comune di Porto Sant'Elpidio organizza, nel 70^ anniversario delle leggi razziali in Italia (1938-2008), due importanti momenti di incontro in collaborazione con l'associazione quartiere Cretarola.

Venerdì 25 gennaio, alla Casa del Volontariato con inizio alle ore 10,15 ci sarà la cerimonia ufficiale di commemorazione che prevede, dopo gli interventi delle autorità, un recital di poesie create dai ragazzi delle classi V delle scuole elementari cittadine.

Il recital, giunto alla sesta edizione, è frutto del lavoro del laboratorio creativo condotto dall'animatore teatrale Ermanno Pacini, nell'ambito delle attività di animazione teatrale realizzate in collaborazione con le scuole. Domenica 27 gennaio la commemorazione del Giorno della memoria si terrà (inizio ore 17.00) nei locali del Centro Sociale Cretarola, dove sono in programma l'intervento dello storico Costantino Di Sante su "La strada di Primo Levi", la proiezione del video "Primo Levi, Ritorno ad Auschwitz" ed il recital di poesie delle classi V elementari.

L'iniziativa promossa dall'associazione Quartiere Cretarola si inserisce in un contesto più ampio di manifestazioni culturali programmate dal quartiere.

"Quest'anno - ha dichiarato l'Assessore alla Cultura Renzo Franchellucci, ricorre il 70^ anniversario delle leggi razziali, tragico strumento di emarginazione e di discriminazione degli ebrei italiani, preludio della complicità con lo sterminio nazista. Una pagina troppe volte e troppo speso dimenticata. Per questa ragione il nucleo centrale delle iniziative promosse nell'ambito della Giornata della memoria, in particolare l'incontro che si terrà nel Centro sociale Cretarola, in collaborazione con l'associazione di quartiere, verterà sulla figura di Primo Levi, una delle voci più lucide sopravvissute all'olocausto".

Il sindaco Mario Andrenacci ha dichiarato a sua volta : "Credo fermamente nell'importanza del Giorno della Memoria, soprattutto alla luce dei tanti, pericolosissimi tentativi di riscrivere la storia e di negare la barbarie del nazismo e del fascismo. Dopo l'esperienza toccante provata lo scorso anno visitando Auschwitz, ho dato mandato agli uffici comunali di organizzare una visita ad Auschwitz, con l'intento di consentire ai nostri concittadini ed agli studenti di condividere un'esperienza formativa e civile così importante."