"Una realizzazione unica nel suo genere, che farà fare un salto di qualità alla città di Grottammare". Così il Sindaco Luigi Merli presenta alla stampa "La Ferriera" il nuovo spazio urbano nato dal recupero dell'ex area industriale di Via Malavoglia, nei pressi del cimitero.

L'iter per la realizzazione dell'opera era iniziato oltre dieci anni fa. Era, infatti, il 1995 quando il Comune riuscì ad ottenere circa 1 miliardo di vecchie lire dal bando nazionale per il recupero di aree dismesse, voluto dal Ministero dei Lavori Pubblici; ai primi fondi si aggiunsero quelli regionali (476 milioni di lire) e quelli forniti dall'attuale Erap, di circa 1,9 miliardi di lire. Il Comune si avvalse della collaborazione del partner privato Adriatica SpA con l'impegno di realizzare nuovi spazi destinati al pubblico svago, con impianti sportivi parcheggi e collegamenti stradali e ciclabili.

Nel complesso l'area interessata alla riqualificazione è di 60.000 mq, la metà dei quali è destinata ad un parco pubblico, il più grande di Grottammare che prenderà il nome di Bosco dell'Allegria. Già può contare sulla presenza di ulivi e querce secolari, ed entro poche settimane vi saranno piantate oltre 1200 essenze arboree tipiche del nostro territorio.

L'ex capannone industriale è stato trasformato in una grande piazza coperta che verrà intitolata all'architetto Francesco Capponi, prematuramente scomparto, che per primo ebbe l'idea di quel tipo di recupero. Da evidenziare la presenza di quattro campi da gioco all'aperto ( tre da tennis in terra rossa ed uno polivalente). Ad essi sono affiancati dei locali di servizio per 400 mq, collegati alla piazza attraverso un porticato, organizzati per accogliere un bar, spogliatoi, uffici e sala riunioni. Saranno la nuova sede del Circolo Tennis di Grottammare. Si attende a breve l'omologazione del CONI dei capi da gioco così che possano essere utilizzati nel circuito di gare nazionali.

Per il giorno dell'inaugurazione, sabato 26 gennaio (dalle 15:30), oltre al brindisi ed al buffet di rito, è prevista una mostra video-fotografica curata da Maurizio Capponi. Saranno proposte delle immagini di com'era l'area prima della riqualificazione e sarà possibile ascoltare le testimonianze di ex lavoratori della ferriera.