Con riferimento alla riunione tenutasi nella Sala Polifunzionale della Provincia, con la presenza dell'Assessore Regionale Caramanico, del Presidente della Provincia D'Agostino e dell'Assessore Assogna, accogliamo con viva soddisfazione la disponibilità che vi è stata da parte di tutti a verificare l'eventualità di ampliare la discarica "La Torre", per risolvere rapidamente l'emergenza rifiuti.

Dopo aver accolto con favore anche la proposta finale, da parte dei presenti, di valutare la possibilità di modificare il Piano di Assetto Idrogeologico per consentire sia l'ampliamento della discarica di Grasciano di Notaresco, sia l'ampliamento della discarica "La Torre" di Teramo, riteniamo che, per attivare le procedure necessarie i tempi richiesti sarebbero lunghi e potrebbe sembrare una forzatura per chi tenterà sicuramente di strumentalizzare la vicenda, mentre chiedendo l'annullamento della modifica della delibera del novembre 2005 per vizio di procedura, come previsto dalle norme di riferimento (in quanto non sono state convocate le conferenze programmatiche, previste dalle norme, per consentire ai vari enti di poter presentare le proprie osservazioni), risulterebbero necessarie solo poche settimane.

Quindi riteniamo, senza nessuna volontà di far polemica ma con spirito di collaborazione, che il Presidente D'Agostino, in qualità di membro del Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino abruzzese, debba richiedere una riunione urgente dello stesso Comitato per valutare se non vi sia stato un errore nella procedura di modifica essenziale, realizzata su richiesta del Comitato Tecnico, che ha impedito gli ampliamenti in zone interessate dal PAI e se sono state convocate le conferenze programmatiche come previsto in caso di varianti al Piano. Verificato ciò, sarà possibile revocare in maniera immediata la modifica, perchè viziata da un errore nella procedura, e ripristinare la norma che consente di ampliare. In pratica, si è trattata di una modifica tecnica nata da un palese errore tecnico che l'ha resa nulla.

Infine, dopo aver verificato come sulla questione dell'ampliamento della discarica "La Torre" si continua a giocare sulle parole (vero, Di Diomede?) ci preme precisare, in maniera chiara e, speriamo, definitiva che l'ampliamento non ricadrebbe sull'attuale discarica ma in una zona adiacente. Per fare un esempio, non verrà sopraelevata una casa lesionata ma si costruirà in terreno a fianco, ciò significa che non verrà riattivata l'attuale discarica!!

Roberto Canzio
Coordinatore Comunale lista civica "Al centro con Chiodi"