Il primo nato del 2008 a Teramo è venuto alla luce 34 minuti dopo la mezzanotte: si chiama Stefano Bonaduce, secondo figlio di Simone Bonaduce e Sonia Di Giuseppe. L’ultima nata del 2007 è una bambina venuta alla luce alle 16,26 del 31 Dicembre: Alisia Maria Augelli, i cui genitori Claudio Augelli e Rita Scipione, di Castelnuovo al Vomano (Te) si sono recentemente trasferiti nella frazione di San Nicolò (Teramo).

Il Primo Cittadino, il dott. Giovanni Chiodi, nel rinnovare il tradizionale gesto augurale ai nuovi “teramani”, ieri mattina 2 gennaio 2008 si è recato all’Ospedale “G. Mazzini” di Teramo. La visita al primo nato dell’anno, ormai consueta per il Sindaco Chiodi, si è svolta in una atmosfera festosa. Per l’amministrazione comunale era presente anche l’assessore ai LL.PP. e Protezione Civile, il dott. Maurizio Brucchi. In Ospedale a ricevere il Sindaco Chiodi, era presente invece il direttore sanitario, la dott.ssa Gabriella Palmeri, cui si sono unite la primaria di Ginecologia, la dott.ssa Anna Marcozzi ed il personale del reparto.

Il Sindaco Chiodi e la consorte Daniela, oltre ad un omaggio floreale, hanno donato un piccolo oggetto prezioso, a nome dell’intera cittadinanza. Nell’occasione il Sindaco ha anche fatto una breve visita al Reparto Pediatria accompagnato dai dottori Paolo Moretti e Attilio Branciaroli. L’aumento delle nascite a Teramo è sicuramente un segno molto importante per l’intera cittadinanza. Negli ultimi anni l’incremento delle nascite a Teramo è stato piuttosto consistente (+15%) e l’amministrazione comunale, nelle sue politiche fiscali pro famiglia, ha introdotto novità sicuramente importanti in particolare per i i nuclei familiari dai tre figli in su (“meglio del bonus bebè”), con incentivi dai 60 ai 400 euro. Non solo.

L’Amministrazione comunale di Teramo ha attuato una politica concreta ed innovativa a favore delle famiglie con tre figli nei servizi più importanti e delicati, quali quelli alla prima infanzia. La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi una delibera con la quale ha determinato modifiche alle tariffe degli asili comunali e per la refezione scolastica.

Le famiglie con tre figli e con reddito ISEE non superiore a 18mila euro (corrispondente a circa 40mila euro) saranno esentate dal pagamento della retta per l’iscrizione del terzo figlio al nido. Le famiglie con tre figli e reddito ISEE non superiore a 10.600 euro (corrispondente a circa 30mila euro) saranno integralmente esentate dal pagamento del buono-pasto.

In concreto, le esenzioni si tradurranno per le famiglie di cui sopra in risparmi fino a 280 euro mensili per l’asilo nido e tra i 68 e i 204 euro mensili per il servizio di refezione. “Il provvedimento attua – sebbene indirettamente, come si legge nella nota ufficiale del Comune di Teramo – una vera e propria politica dei redditi e rappresenta forse un unicum a livello nazionale”.

Quanto deliberato dalla Giunta, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione, l'avv. Paolo Gatti, “integra un forte ed innovativo intervento in favore delle famiglie; si tratta di una risposta politica reale a problematiche di diffusa e forte rilevanza, che acquista particolare significato in un momento di difficoltà generale del Paese e si inserisce brillantemente nel dibattito politico nazionale, fornendo una risposta concreta ai problemi dei salari inadeguati e della perdita del potere di acquisto delle famiglie”.