Eccoli... Dopo cinque giorni alle prese con prove di scena, costumi, luci, storia e cultura parigina, la campanella è tornata a suonare lunedì mattina nell'Istituto Tecnico Commerciale "A. Capriotti" di S. Benedetto del Tronto per i 26 studenti del IV A Igea e del IV e VA Linguistico.

Negli occhi di tutti, la gioia del successo registrato. Accompagnati dai loro docenti Lamanna Rosaria e Giostra Maddalena, dalla coordinatrice del Progetto "Teatro in Lingua francese", professoressa Tocci Rosanna, e dalla regista Romandini Romana, i ragazzi erano partiti il 20 gennaio scorso. Scopo: recitare nel prestigioso Liceo "Voltaire" di Parigi Pièces di Molière in cui si denunciano i vizi della società del XVII secolo, ma anche dell'uomo di tutti i tempi E, così, i giovani attori si sono cimentati nella rappresentazione di scene tratte da "Le misanthrope", "Le malade imaginaire", "Les femmes savantes" e "Tartuffe" e "L'Avare". Non poteva, ovviamente, mancare un omaggio alla Francia: il Can-can finale.

‹‹ Sono rimasto affascinato dal vostro entusiasmo e dalla vostra grinta - ha commentato M. Besancenot, il Preside del "Voltaire" dopo lo spettacolo. Non ci aspettavamo una simile performance. Un grazie particolare a tutti voi: avete valorizzato alcune delle pagine più belle della nostra Letteratura, avete dato inizio a una collaborazione che dovrà continuare nel tempo. C'è, ormai, un trait d'union che collega le nostre scuole››.

Dizione, costumi, spigliatezza dei movimenti sono stati notevolmente apprezzati dai professori del Liceo "Voltaire", in particolare dalla professoressa d'Italiano Céline che ha tenuto a sottolineare ai suoi studenti tutte le difficoltà del caso, non ultima quella di esprimersi in Lingua francese in un teatro in cui si recita per la prima volta.
‹‹I ragazzi hanno faticato molto - ha sottolineato la professoressa Tocci Rosanna. Sono stati, questi, i risultati di due anni di lavoro che hanno richiesto gli sforzi congiunti degli studenti, della professoressa Lamanna Rosaria e dei registi teatrali Marinelli Alessandro e Romandini Romana›› Comprensibile, quindi, la soddisfazione generale.

‹‹Andare a Parigi - ha detto Edoardo Nigro, alias il malato immaginario - ha significato vivere cinque giorni fantastici che ricorderò con piacere, e a lungo››. E Piera Pacchioli, una delle attrici:

‹‹E' stata davvero una grande emozione. Era gratificante ricevere tanti applausi e recitare di fronte a un pubblico attento e silenzioso ››.
I ragazzi replicheranno lo spettacolo a Marzo nel Teatro delle Energie di Grottammare. Data ancora da stabilire.