Dal recente "schema direttore" ampliamente discusso e votato in consiglio deriveranno nuove disposizioni in molte materie. In una di queste vi è compreso il nuovo Piano di Spiaggia, con il vigente oramai obsoleto, pensato negli anni '80 e posto in essere nei primi anni '90.

Proprio pochi giorni fa, il Consigliere di Rifondazione Comunista Daniele Primavera, in un comunicato stampa esprimeva il suo dissenso, a nome anche del direttivo del suo partito, nei confronti delle ipotesi del nuovo Piano del Spiaggia.

Al centro della critica dell'esponente della stessa maggioranza le strutture cosiddette "removibili", che saranno permesse ai concessionari di spiaggia.

Secondo Primavera, queste migliorìe andrebbero a favorire le attività secondarie degli chalet che hanno ad esempio un ristorante al loro interno. Distorsione del mercato, soprattutto nei confronti di quegli esercizi che svolgono un'attività similare, proprio nel tratto del Lungomare.

Oggi il Sindaco Giovanni Gaspari interviene sulla questione ponendo l'accento sul "Grande impegno dell'Amministrazione nella rimozione degli abusi edilizi in spiaggia. Il dato di fatto oggi è la lotta all'abusivismo. Non possiamo però demonizzare e accanirci su tutto. Il nuovo Piano di Spiaggia va fatto subito, perchè la nostra è una città che vive di turismo e di commercio, non possiamo soltanto castigare."

La bozza del Piano sarà pronta per il 12 febbraio fa sapere il primo cittadino, occasione per relazionare con i consiglieri di maggioranza.

Entro aprile di quest'anno poi la discussione in Consiglio Comunale.