"E' inutile oggi ipotecare il futuro del Porto sangiorgese, quando ancora non si è conquistata l'amministrazione e quindi non si è ancora andati a valutare autorevolmente con la proprietà le migliori soluzioni possibili per la città." Questo il pensiero del consigliere Vastaroli circa il futuro del porto cittadino.

"Le posizioni espresse da parte degli "edificazionisti" piuttosto che da parte degli "ambientalisti" senza lo scettro del comando - continua il consigliere - sono solo posizioni personali, non fatte oggetto di decisione collegiale tra tutti i partiti della coalizione.

Quando verrà eletto il nuovo primo cittadino si potrà sviluppare un discorso armonico, ma sempre preso a livello collegiale da tutto lo schieramento politico del centro-destra, quindi si potrà prendere una decisione che sarà il frutto di una valutazione e decisione congiunta.

Per ora possiamo solo farne una, e cioè che Brignocchi a differenza del centro-destra ha avuto 5 anni di tempo, ha pure speso soldi per studi di fattibilità chiamando luminari, ed ha avuto come controparte non già la curatela fallimentare, bensì la proprietà cioè una società che a differenza della curatela decide, fa delle scelte, dialoga, con la quale è possibile trovare soluzioni.

Questo certamente non faremo rispetto al Sindaco Brignocchi: evitare la discussione e la ricerca di una mediazione, nell'interesse della città dei tanti giovani che attendono un posto di lavoro, o di quell'indotto economico che tutte le città portuali distribuiscono all'economia della intera città, perdere tempo e spendere soldi per consulenze inutili, non sfruttare le potenzialità dello sviluppo del porto per rilanciare l'importante aspetto turistico cittadino.

Certamente, non andremo a fare promesse, per non mantenerle, come ha fatto il Sindaco solo per salvare se stesso e la sua maggioranza; insomma credo che la coalizione di cui faccio parte, farà ogni sforzo per rispettare l'ambiente da un lato e per trovare soluzioni intelligenti nell'area portuale e zone antistanti dall'altro.

Cioè, in definitiva, cercheremo di fare politica, ben consapevoli del ruolo e dell'importanza delle scelte su quella zona, ovviamente se la città vorrà accordarci la sua fiducia."