Sotto di 23 punti all'intervallo (37 a 14), con l'acqua alla gola e la sconfitta che si prefigurava all'orizzonte, l'Elsamec ha tirato fuori gli artigli e vinto all'ultimo secondo grazie ad un canestro di Di Roberto, lasciando il Loreto Pesaro nello scomodo ruolo di fanalino di coda. Un epilogo al cardiopalma, con l'Elsamec che recupera ben 16 lunghezze di svantaggio nell'ultimo periodo.

Nel primo tempo l'Elsamec ha visto la retrocessione in faccia, con una prestazione inguardabile. Nella ripresa, invece, i fermani hanno ritrovato forza fisica, voglia di giocare come sanno, fino alla vittoria che, se da un lato sa del miracoloso, dall'altro dimostra come l'Elsamec sia squadra capace di esprimere un ottimo basket, ma con il bisogno di trovare continuità.

Il cambio di rotta è da accreditare  anche al fatto che coach Tortù ha trovato il coraggio di gettare nella mischia capitan Mazzella, nel primo tempo in panchina perché non in perfette condizioni fisiche, di un Menghini capace di incidere come sa, di un Giusti combattivo, di un Di Roberto incisivo, di uno Zampacavallo che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, cosi come Di Angilla, Fermani e Rocchetti che hanno dato quell'intensità difensiva, latitante nel primo tempo.

La vittoria di Pesaro consente all'Elsamec di guardare al futuro con un pizzico in più di serenità. Con la possibilità di recuperare definitivamente Mazzella e Menghini, nelle ultime partite bloccati dagli infortuni. Come accennato quella di Pesaro è stata una vittoria importantissima, anche in vista del prossimo impegno casalingo, sabato al Coni, alle ore 18, contro la capolista Cagli.

ELSAMEC: Properzi ne, Zampacavallo 8, Menghini 10, Giusti 15, Rocchetti 4, Di Roberto 9,  Mazzella 12, Cardarelli ne, Di Angilla 3, Fermani 2. Allenatore: Tortù