Simone Mazzoni parla per la prima volta, a tutti gli effetti, da candidato sindaco. L'avvocato elpidiense scende ufficialmente in campo nella corsa per le prossime elezioni amministrative, lanciando il movimento civico su cui da qualche mese sta lavorando: Portosantelpidiosiamonoi. 

"Portosantelpidiosiamonoi si candida al governo della città - spiega Mazzoni - all'insegna di un programma amministrativo condiviso dai cittadini, siano essi di destra, di centro o di sinistra, che realizzi la migliore Porto Sant'Elpidio possibile. L'idea, semplice, è quella di restituire agli elpidiensi la possibilità di scegliere le linee di sviluppo e miglioramento della propria vita cittadina e dunque di orientare le decisioni amministrative che saranno assunte dal nuovo governo locale, in modo da porre i cittadini stessi al centro dell'interesse pubblico. Il metodo, anch'esso semplice, è quello di realizzare un programma amministrativo chiaro e ben definito che sia il frutto dell'attento ascolto delle reali esigenze dei cittadini, stanchi di promesse elettorali puntualmente disattese dopo le elezioni. Un modo c'è, e intorno a quel modo è costruita l'azione di Portosantelpidiosiamonoi. E' in corso di elaborazione un programma preciso e dettagliato, un vero e proprio elenco, delle cose di cui Porto Sant'Elpidio ha bisogno".

Civismo al di là degli schieramenti politici, e ascolto autentico della cittadinanza, insomma, le coordinate del lavoro di Mazzoni. "Chi darà il proprio voto a Portosantelpidiosiamonoi o alle altre liste civiche e politiche ad esso collegate - continua l'avvocato - manifesterà di dare attuazione a quel programma e solo per l'attuazione di quel programma avrà vita la successiva azione del nuovo governo locale, se gli elpidiensi con il loro voto lo vorranno".

Infine, un invito alla cittadinanza ad avvicinarsi per scoprire le proposte della coalizione. "L'invito che rivolgo ai cittadini - conclude Simone Mazzoni - è quello di valutare ciò che Portosantelpidiosiamonoi propone di fare, e se lo condividono, di riflettere l'opportunità che questa volta hanno: scegliere le cose concrete che la prossima giunta comunale dovrà fare. Per parte mia, ho dedicato la mia vita professionale al diritto amministrativo ed ho imparato a distinguere le cattive amministrazioni da quelle buone. Credo che Porto Sant'Elpidio meriti un'amministrazione diversa, più attenta a quello che alcuni cittadini chiedono, altri sperano e molti sognano. Per questo mi sto impegnando e nei prossimi giorni proporrò agli elpidiensi il programma di Portosantelpidiosiamonoi perché possano valutarlo, e se lo vorranno, sceglierlo".