Le maestranze ripercorrono nel volantino la storia di quella che è stata per antonomasia "l'industria alimentare di San Benedetto del Tronto" la mitica ex Surgela e raccolgono in poche righe le credenziali umane e tecniche di uno stabilimento di Eccellenza; chiedendo che questa fabbrica possa continuare a produrre quei prodotti che tutti gli italiani hanno avuto modo di apprezzare; rivolgendo un appello ai veri imprenditori locali per realizzare questo sogno.

Questo spaccato denso ed illuminante di storia vissuta ci deve indurre a moltiplicare le energie ed i tentativi per cogliere ogni opportunità che possa consentire la permanenza del sito produttivo di P.to D'Ascoli.

La ex Surgela è un sito decisivo per il distretto Agro-Industriale; è un'azienda centrale per tutta la filiera dell'Agro-Alimentare; ha una ubicazione logistica perfetta; ha maestranze di forte professionalità e sforna prodotti di qualità. Sarebbe proprio un delitto azzerare questo insieme di valore aggiunto economico.

Poi la chiusura della ex Surgela depauperebbe tutto il territorio che ha fatto dell'Agro-Industriale un progetto di crescita economica per la città; oltretutto, come ha detto il Sindaco Gaspari, andrebbe anche in fumo un investimento di 5 milioni di euro del comune di San Benedetto del Tronto per produrre acqua rigenerata, di cui la ex Surgela sarebbe stato il maggior soggetto utilizzatore.

Oggi che i ponti con la famiglia Malavolta sono tutti tagliati e si allunga l'ombra del fallimento, dobbiamo, e la UGL in prima linea, fare nostra la richiesta delle maestranze AI VERI IMPRENDITORI LOCALI PERCHE' LA EX SURGELA CONTINUI A PRODURRE QUEI PRODOTTI CHE TUTTI GLI ITALIANI HANNO AVUTO MODO DI APPREZZARE.

di UGL Ascoli Piceno