Una sconfitta, amara, perchè la squadra di Iaconi ha dominato le "rondinelle" dell'agitatissimo Cosmi. Alla vigilia si temeva il blasonato Brescia e invece sul campo si è visto un Ascoli deciso che nel corso della gara ha sovrastato la squadra ospite.

Alcune parate di Viviano, una traversa di Bernacci e un paio di tiri pericolossimi di Soncin, purtroppo, non hanno permesso ai bianoneri di cogliere una meritata vittoria.

Il Brescia, infatti, è stato messo alle corde dai bianconeri, ma la porta dell'estremo difensore lombardo non è capitolata per un soffio. La legge del calcio è impietosa: così nell'unica palla gol ospite, capitata per caso sui piedi di Caracciolo, il Brescia è passato in vantaggio, per la precisione al 14° del secondo tempo.

La reazione della squadra di Iaconi è stata immediata, ma a nulla sono serviti gli attacchi degli ascolani. Cosmi,infatti, una volta ottenuto il vantaggio, ha rinserrato le fila applicando l'antico calcio, ovvero il catenaccio.

In attacco, il Brescia, è rimasto con il solo Possanzini, pronto a sfruttare i contropiedi. La fortuna, questa volta, ha voltato la faccia ai bianconeri che, tra l'altro, sono rientrati in campo privi di Sommese, uscito malconcio allo scadere del primo tempo.

L'ingresso di Job, non è servito a far pendere la bilancia a favore dei marchigiani. Sono eloquenti, ai soli fini statistici, i 12 angoli battuti dai bianconeri contro i 3 del Brescia.

Queste le squadre scese in campo:

ASCOLI: Taibi, Giallombardo (28'st.Pesce), Nastos, Belingheri (Saverino 21'st), Micolucci, Cioffi, Di Donato, Sommese (46' Job), Guberti, Bernacci, Soncin. all. Iaconi

BRESCIA: Viviano, Bega, Stankevicius, Lima, Zambrella, Zoboli (30'st.Szetela), Tacchinardi, Mareco, De Zerbi (43'pt.Dallamano), Caracciolo, Possanzini. All. Cosmi.

Arbitro: Tagliavnto di Terni Rete: 14'st. Caracciolo Note: ammoniti Bernacci, Di Donato, Job, Soncin (Ascoli), Stankevicius(Brescia). recuperi 1' pt. 4' st. spettatori settemila circa; incasso 60mila euro.