Controlli del martedì grasso: due arresti e sette denunce
Civitanova Marche | I Carabinieri della Compagnia di Civitanova, in concomitanza con il "martedì grasso", hanno condotto una fitta rete di controlli sulle strade ed eseguito numerose ispezioni in casolari abbandonati sviluppando un dispositivo costituito da ben 12 pattuglie
I posti di controllo eseguiti a Civitanova Marche lungo le SS 16 e 485, hanno intimato l'alt ad 87 veicoli, 4 conducenti dei quali sono stati riscontrati in stato di ebbrezza con tassi alcolemici oscillanti fra gli 0,8 e i 2,6 g/l e conseguente ritiro delle patenti di guida.
Fra i quattro, tutti marchigiani, anche una ragazza (26enne) del maceratese. Automezzo sequestrato e denuncia in stato di libertà per falsità in scrittura privata è stata invece la conseguenza di un controllo attuato ad un palermitano, residente sulla costa, che aveva realizzato un contrassegno e certificato assicurativo dell'auto materialmente falsi.
Nel corso di un controllo attuato a Recanati, in località Chiarino sono stati ispezionati 6 casolari ove sono soliti annidarsi cittadini stranieri in clandestinità ed è stato tratto in arresto un marocchino di 32 anni poiché inottemperante all'ordine di espulsione mentre altri due suoi connazionali sono stati avviati per l'espulsione. Nei pressi di Montecosaro analoghi controlli a casolari abbandonati hanno consentito di identificare, in tutto, 12 stranieri fra i quali 4 sono stati condotti in Ufficio stranieri per le procedure di espulsione: si tratta di 2 marocchini, 3 cinesi e un ghanese tutti clandestini.
Ancora un arresto è stato operato, dai Carabinieri di Montelupone, di una donna del luogo che nonostante fosse sottoposta alla misura della sorveglianza speciale più volte aveva contravvenuto alle prescrizioni; i militari avevano segnalato il comportamento e le violazioni della donna al Tribunale che ha prontamente emesso un ordinanza di carcerazione per la restrizione nel carcere di Camerino.
Un civitanovese di 44 anni, sottoposto agli obblighi di firma alla Stazione Carabinieri di Civitanova, non ha ottemperato alle prescrizioni ed è stato deferito in stato di libertà per inosservanza obblighi dell'autorità.
Infine un tunisino, residente a Recanati, è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato: si era impossessato di denaro e cellulare ma i militari hanno ricostruito l'accaduto e identificato il malfattore. La refurtiva è stata recuperata.
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06/02/2008
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