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Fondazione e Carisap rispondono a Spacca: "Su di noi ti sbagli"

Ascoli Piceno | L'istituto di credito e la fondazione rispondono alle affermazioni del presidente della Regione che aveva dichiarato: "Nel Piceno non c'è più una banca di riferimento da quando la Carisap è entrata a far parte di Banca Intesa".

Gian Mario Spacca

Dai quotidiani locali del 2 febbraio 2008 si apprende che il Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in occasione dell'incontro con gli industriali tenutosi venerdì scorso presso la Confindustria di Ascoli Piceno, avrebbe dichiarato che "Nel Piceno non c'è più una banca di riferimento da quando la Carisap è entrata a far parte di Banca Intesa" e ancora "Non si può prescindere poi dal sostegno delle banche. Da quando la Carisap è stata venduta a Banca Intesa il territorio non ha più un punto di riferimento. Servono banche che finanzino lo sviluppo locale".

Al riguardo la Fondazione e la Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ritengono che tali affermazioni non rispondano affatto alla situazione reale e con un comunicato congiunto ritengono di dover fare chiarezza sull'argomento.

Con la trasparenza e con lo spirito di collaborazione che da sempre ne contraddistinguono l'azione, entrambe ritengono di dover precisare, attraverso elementi oggettivi e incontrovertibili, quale sia oggi l'importanza ed il ruolo di Carisap, che dieci anni fa è entrata a far parte del Gruppo Intesa, oggi Intesa Sanpaolo, per partecipare attivamente al progetto di Intesa Casse del Centro, finalizzato a mantenerne l'identità e a valorizzarne la funzione di banca di riferimento per il territorio del Piceno.

Fu con questo intento che allora la Fondazione, restandone comunque azionista, decise di cedere il controllo della Banca, ritenendo che la sua collocazione in un grande Gruppo offrisse opportunità importanti per lo sviluppo sia dell'attività bancaria sia dell'economia in generale. I risultati non hanno certo tradito le attese.

- Il credito alle imprese Basti segnalare che, ad esempio, negli ultimi dieci anni gli impieghi a favore delle piccole e medie imprese e delle famiglie, che oggi ammontano a quasi 1 miliardo e 200 milioni di euro, sono aumentati del 197% registrando un progresso senza interruzioni e senza precedenti. Il totale degli impieghi della Carisap, che nel 1996 erano equivalenti a circa 392 milioni di euro a fronte di depositi per 787 milioni, è oggi invece superiore alla raccolta diretta che, quindi, viene reimpiegata tutta sul territorio; un'espansione del credito che non sarebbe stata possibile senza la forza patrimoniale e il sostegno del Gruppo, la cui collaborazione appare sempre più strategica, oltre che per la modernizzazione della Banca, anche per supportare i processi di internazionalizzazione e innovazione delle imprese regionali.

- La presenza sul territorio Il forte radicamento nell'area risulta inoltre evidente anche dall'aumento del numero delle Filiali: ben 60, di cui 16 aperte proprio negli ultimi 10 anni insieme a 3 Centri Imprese, creati per rispondere in modo sempre più efficace alle accresciute esigenze delle aziende locali. E altre 2 Filiali, recentemente autorizzate, sono previste di prossima attivazione.

- Il rapporto con i clienti Aumenta poi il numero dei clienti, ormai a oltre quota 90.000, e quello dei conti, a conferma del gradimento che la Cassa di Ascoli, forte della sua solida identità di banca di territorio, riceve costantemente dal mercato locale

- Il rapporto Banca/territorio Accanto a tutto ciò non sono certo trascurabili gli interventi diretti di Carisap attraverso un proprio Fondo destinato allo sviluppo dell'economia locale: un modo concreto di interpretare quel ruolo di banca di riferimento, effettivo e positivo, che i soci della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno auspicano di veder giustamente e pienamente riconosciuto, senza equivoci né fraintendimenti, anche dalle Istituzioni regionali.

06/02/2008





        
  



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