Davvero scatenati sono i trafficanti di droga nella nostra provincia. Ad arrestarne l’illecita attività sono state quattro importanti operazioni antidroga messe a segno dai carabinieri di Teramo nelle ultime ore, segno del successo della prevenzione e del contrasto capillari, che le forze dell’ordine non considerato affatto semplice routine sul nostro territorio. Dove il mercato della droga tra i giovani è più sviluppato di quanto si pensi e non solo negli ambienti più “in”.

Per spezzare questa “ragnatela” di veleni, nel pomeriggio dell’8 febbraio 2008, nei pressi del Se.R.T. di Teramo, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Teramo, nel corso dei servizi finalizzati alla repressione dello spaccio delle sostanze stupefacenti, procedevano a controllare un giovane trentenne teramano, C.P., il quale veniva trovato in possesso di 4,35 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina e 1,5 grammi del tipo cocaina.

Il controllo permetteva di rinvenire nella disponibilità del giovane anche la somma contante di 1.700 euro circa, in banconote di vario taglio, sequestrata poiché ritenuta provento di attività di spaccio. C.P. veniva pertanto tratto in arresto con l’accusa del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Altre tre operazioni antidroga con 6 arresti e il sequestro complessivo di circa 50 grammi di sostanza stupefacente, sono il bilancio dell'attività svolta dai carabinieri della compagnia di Giulianova al comando del capitano Luigi Dellegrazie. La prima operazione è scattata verso l’una di notte a Giulianova Paese.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile agli ordini del luogotenente Antonio Longo, hanno arrestato in flagranza di reato di spaccio di stanze stupefacenti un ventottenne di Pescara, residente a Montesilvano. Il giovane aveva attrezzato una vera e propria centrale ambulante dello spaccio di eroina e cocaina. È stato sorpreso mentre cedeva droga a due fratelli del luogo, a bordo della sua autovettura Volkswagen Golf in pieno centro storico a Giulianova Paese.

La perquisizione eseguita sull’autovettura del giovane ha permesso di rinvenire e sequestrare 10 dosi tra eroina e cocaina, un bilancino elettronico di precisione, materiale per il confezionamento della droga, circa 600 euro in contanti, probabile provento dello spaccio e diverse siringhe ancora sigillate.

Il giovane forniva ai tossicodipendenti di Giulianova Paese tutto l’occorrente per poter utilizzare lo stupefacente che portava da Pescara. Nel corso della perquisizione i militari hanno anche rinvenuto una tessera bancomat, risultata rubata ad una donna di Teramo e probabilmente consegnata in cambio dello stupefacente. Arrestato, il giovane è stato condotto a Castrogno.

La seconda operazione è scattata verso le ore 4 a Pineto. I militari della locale stazione agli ordini del luogotenente Carminantonio Di Donato, hanno arrestato 2 pregiudicati di 40 e 33 anni, di Roseto, uno dei quali con precedenti anche per traffico internazionale di stupefacenti.

Una pattuglia del comando di Pineto ha intimato l’alt ad una Golf, dove viaggiavano i due arrestati, i quali hanno tentato invano di scappare. Prima di essere fermati hanno lanciato dal finestrino un involucro, contenente 4 dosi di cocaina. I militari, che erano già da tempo sulle tracce degli arrestati, erano a conoscenza che i due avevano preso in affitto un’abitazione nel centro di Pineto, dove è stata effettuata una perquisizione. Sono stati rinvenuti e sequestrati: 30 dosi di cocaina, 2 maceti di grosse dimensioni e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Dalla ricostruzione fatta dai militari i due rifornivano il mercato della Roseto “bene” degli Abruzzi.

Sempre nel corso della perquisizione, gli agenti hanno sorpreso in una mansarda dello stesso stabile, un giovane albanese già colpito da provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Teramo due mesi fa. L'albanese si nascondeva in Pineto grazie alla connivenza di una giovane donna di Giulianova, denunciata a piede libero per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Sono stati anche arrestati, nel corso di un'operazione precedente, altri due rosetani, responsabili di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, in quanto trovati in possesso di 35 grammi di hashish e 10 grammi di eroina. Non si escludono ulteriori sviluppi.