Napolitano mangia sambenedettese
San Benedetto del Tronto | Due allievi dell'Alberghiero "F. Buscemi" nello staff che ha preparato la cena al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al "Passetto" di Ancona.
Anche due studenti dell'Istituto Alberghiero "F. Buscemi" di San Benedetto nello staff di cuochi che ha preparato il menu per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita nelle Marche. Il servizio è stato affidato all'Associazione Cuochi di Marca, che raccoglie le migliori professionalità e che ha sede negli uffici della Regione Marche. Ha come finalità la promozione dei prodotti marchigiani di eccellenza.
Nelle cucine del ristorante Passetto di Ancona, si sono cimentati grandi chef per confezionare le specialità delle quattro province. Il consommé di pesce è opera di Rosaria del ristorante Due Cigni di Montecosaro, i maccheroncini di Campofilone con gli scampi del ristorante Alceodi Pesaro, l'Ombrina è stata preparata dallo chef Ideale del Passetto di Ancona, il dessert, un tortino con le mele rosse dei Sibillini, dallo staff del ristorante Messer Chichibio di San Benedetto, diretto dal maestro di cucina Piero Crescenzi con l'ex allievo dell'Alberghiero Daniele Spurio e con l'alunno di terza cucina, Alessandro Pica, appena sedicenne, ma con un grande talento.
"Alessandro per me è più di un semplice stagista - ha affermato lo chef Piero Crescenzi - per questo ho ritenuto giusto dargli questa bella opportunità. E' stato emozionante quando il Presidente si è congratulato dicendoci che il dessert era davvero squisito".
Non sta nella pelle il giovanissimo aspirante cuoco dopo aver stretto la mano al Presidente. "E' stata un'esperienza importante, devo ringraziare il preside, Giovanni D'Angelo, il mio professore Emanuele Bani e lo chef Piero Crescenzi che, nonostante avessi già terminato lo stage, hanno voluto farmi questa sorpresa che non dimenticherò per tutta la vita. Mi sono trovato a tu per tu col Presidente Napolitano che ha mi stretto la mano e mi ha fatto i complimenti. "Bravo era tutto molto buono" mi ha detto, come se fossi stato io l'artefice di tutto. Ora però voglio diventare davvero un grande chef come quelli che hanno diretto la cena e spero di poter girare il mondo".
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12/03/2008
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