"Attuazione dei progetti strategici - Fabriano incontra la finanza europea"
Fabriano | L'intervento del Presidente delle Marche all'incontro.
Il Presidente della Giunta regionale presso lOratorio della Carità
Il Presidente delle Marche, salutando la platea in apertura lavori, ha sottolineato l'importanza dell'apporto delle autonomie locali nel consolidamento dello spirito comunitario. La brusca interruzione del processo costituzionale europeo, seguita ai referendum olandese e francese, ha ricordato il Presidente, ha fatto capire che l'Unione Europea non può affermarsi pienamente se calata dall'alto, senza un effettivo coinvolgimento delle comunità locali che ne fanno parte.
Oggi prevale la logica della partecipazione dei cittadini e delle autonomie, con un duplice effetto positivo: per l'Unione che acquisisce una maggiore legittimazione attraverso il consenso delle popolazioni, per i cittadini che capiscono in modo crescente l'importanza dell'Europa nel contesto di competizione internazionale basata su grandi aree continentali.
La particolare congiuntura italiana, poi, secondo il Presidente, gravata dall'enorme debito pubblico che comporta onerose spese per interessi, riduce le risorse disponibili per gli enti locali. Ecco che l'Europa diventa essenziale per far fronte e compensare questa scarsità di risorse, attraverso la costruzione e presentazione di progetti seri, rigorosi, che sappiano coinvolgere le migliori intelligenze, i soggetti più avanzati nello sviluppo, dalle università ai centri tecnologici, per elevare qualità e innovazione e cogliere quindi le opportunità finanziarie che l'Europa mette a disposizione.
Fabriano è pioniera sotto questo aspetto, ha ricordato il Presidente, qui infatti circa vent'anni fa attraverso un programma integrato mediterraneo finanziato con risorse europee, da un'idea della comunità montana, nasceva Meccano. Oggi questa realtà rappresenta uno dei centri tecnologici più avanzati, con 450 imprese che fruiscono dei diversi servizi innovativi messi a disposizione del sistema imprenditoriale.
Infine il Presidente ha sottolineato l'importanza di un'azione di lungo periodo che spazi a tutto campo e dia nuove opportunità alle comunità locali, a cominciare dalla valorizzazione dei simboli dell'identità regionale. Per questo la Regione, quest'anno, in cui cade l'ottocentenario del passaggio di San Francesco nelle Marche, realizzerà un importante progetto finanziato con risorse europee che ha il suo fulcro nel recupero e qualificazione dell'Eremo di Santa Maria di Val di Sasso, vicino Valleremita, legato appunto al passaggio di San Francesco e dove il Gentile da Fabriano dipinse attorno al 1406 il famoso polittico.
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13/03/2008
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