Si chiude col botto la telenovela sulla partecipazione dell'Udc alle prossime elezioni amministrative a Porto Sant'Elpidio. La lista ci sarà, il caso politico rimane aperto. A sbloccare la situazione, infatti, non è stata la delega della segreteria nazionale e la concessione del simbolo in un'alleanza contenente una lista di sinistra. Le castagne dal fuoco le ha tolte uno dei candidati nella squadra dell'Udc.

E' l'avvocato Stefano Ravagnani, che attraverso un ricorso urgente al tribunale di Fermo ha ottenuto quello che giorni ditrattative politiche non avevano raggiunto. In sostanza, la famosa delega della direzione nazionale del partito era un documento in cui si confermava come Gaetano Massucci sia segretario provinciale dell'Udc, quindi abilitato a disporre del simbolo di partito. Delega che sabato non era però arrivata. Per questo, la commissione elettorale aveva invitato gli esponenti di partito a consegnare entro oggi alle 12 il documento mancante. Documento che non sarebbe arrivato. L'Udc aveva posto in sostanza un aut aut: se c'è la Sinistra, non possiamo esserci noi.

L'avvocato Ravagnani è invece partito dal presupposto che fosse una formalità l'attestazione sull'identità del segretario provinciale del partito, essendo pacifico e noto che si tratti di Gaetano Massucci. Su queste basi, ha chiesto un'ordinanza capace di sostituire la delega nazionale e di permettere ai candidati Udc di partecipare alle prossime elezioni. Un'ingegnosa trovata che ha sortito i suoi effetti. Il giudice del Tribunale di Fermo, sezione distaccata di Sant'Elpidio a Mare, ha emesso l'ordinanza verso la commissione elettorale, ponendola come sostitutiva della dichiarazione. A quel punto, la commissione, pur trattandosi di un caso totalmente nuovo, probabilmente a livello nazionale, non ha potuto far altro che approvare simbolo e lista Udc, come anche quelli di Sinistra Arcobaleno e Popolari per Porto Sant'Elpidio.

A questo punto, la dirigenza regionale e nazionale Udc si trova in una posizione scomoda. La lista è a tutti gli effetti in una coalizione comprensiva della Sinistra Arcobaleno. Ma la direzione politica non approva l'alleanza. Potrebbe ancora esserci un colpo di scena. L'Udc nazionale potrebbe cioè fare ricorso sull'utilizzo del simbolo ed ottenere che la lista sia eliminata dalla competizione elettorale. Una mossa possibile, ma certo politicamente difficile, che metterebbe il partito contro la sua base locale. Ma visti i colpi di scena degli ultimi giorni, nulla, a questo punto, sembra impossibile.