Nel mondo del calcio si sta facendo di tutto per riportare la gente negli stadi; purtroppo invece, dopo quello che abbiamo visto ad Ascoli, onestamente non ci pare che sia stata imboccata la strada per far tornare il calcio un sano e puro divertimento.

L'arbitraggio di Bergonzi di Genova è stato, infatti, indisponente facendo saltare i nervi agli oltre settimila tifosi accorsi allo stadio per assistere alla gara tra i bianconeri di Iaconi e i rossoblù di Arrigoni.

Bergonzi, purtroppo, non è nuovo a direzioni di gare incomprensibili. Ha rovinato una gara che prometteva spettacolo: da una parte il Bologna che sta viaggiando verso la serie A, dall'altra l'Ascoli che contro le cosiddette "grandi" ha cercato di togliersi delle soddisfazioni.

Bergonzi il suo capolavoro lo ha compiuto sul finire della gara quando Giubilato, in area di rigore, ha colpito con una manata Soncin. Sembra che la palla fosse in gioco e, di conseguenza, il direttore di gara, a norma di regolamento, avrebbe dovuto assegnare il calcio di rigore all'Ascoli ed espellere Giubilato.

L'arbitro ligure, tra lo stupore generale, si è limitato ad ammonire il difensore felsineo. Non è il caso di dilungarsi ulteriormente sulle decisioni assunte dal direttore di gara.

E'sufficiente riportare le dichiarazioni di Ivo Iaconi che, in sala stampa, ha affermato:

"Abbiamo preso un punto. Ci è andata bene per quello che si è visto nel corso della partita. Con Bergonzi non sono stato fortunato. Tutti ricordano come andò a finire lo spareggio tra Catania e Pescara qualche anno fa".

I due gol del Bologna? "Siamo stati generosi perchè li abbiamo reglati. Ritengo che la squadra avrebbe meritato di vincere".

I felsinei erano passati in vantaggio con l'ex Bucchi all'8° del primo tempo per una disattenzione della retroguardia bianonera. Al 32' azione corale bianconera: cross di Guberti per Bernacci, palla sotto porta per Soncin che mette in rete.

Al 36' Paoloni è costretto a lasciare il campo. Subentra il secondo portiere Bremec. Il raddoppio del Bologna arriva al 45°: Marazzina si incunea tra due difensore, Bremec si fa anticipare e la palla finisce in rete.

L'Ascoli prende d'assedio la difesa del Bologna per quasi tutto il secondo tempo. Al 28° Bonetto commette un allaccio su Job. Bergonzi estrae il secondo cartellino giallo. Il Bologna rimane in dieci.

L'Ascoli preme, ma non passa. La gara volge al termine quando sul filo di lana arriva la zampata vincente di Bernacci che, ricevutala la palla da un colpo di testa di Cioffi, scaraventa il pallone in rete.

Il 2 a 2 è più che meritato. Come accennavamo, la partita non è stata cattiva, ma sono fioccate ammonizioni ed espulsioni. Pesce e Soncin per l'Ascoli, Giubilato, Carrus per il Bologna. Anche Arrigoni ha preso anzitempo la via degli spogliatoi.

Festa grande ieri sera al teatro Ventidio Basso in occasione della celebrazione della  storia dell'Ascoli degli ultimi trent'anni: presenti Mazzone, Renna, Giampaolo e gli ex bianconeri degli anni '70-80'.