"L'episodio di sabato mattina, nel quale il sindaco uscente Brignocchi ha perso le staffe non appena avvedutosi della presenza mia e del consigliere Renzo Petrozzi nel corso della sua conferenza stampa, sarebbe tristemente grave, se non fosse sintomatico di una situazione psicologica ben precisa. Certo è una inelegante caduta di stile, il fatto che un Sindaco cacci in malo modo due cittadini da un locale pubblico. Tuttavia, i suoi nervi a fior di pelle sono in questo momento del tutto comprensibili; chi non sarebbe irritabile e spaesato, in una situazione come la sua? E' dunque assolutamente perdonabile il suo gesto; sono sicuro che esso sia scaturito più da un stato di stress in cui il Sindaco uscente versa, che da repulsioni personali nei miei confronti." Esordisce così Cesare Catà, coordinatore della CDL sangiorgese.

"Spero tuttavia sia chiaro - prosegue - che non mi ero recato ad ascoltare la conferenza stampa al Café Florian con fini provocatori bensì per ascoltare quali fossero le proposte programmatiche del Pd a Porto San Giorgio. Questo perché mi piacerebbe fosse possibile creare un dialogo costruttivo sui temi che interessano alla città. Certo: se si viene cacciati come appestati, nel momento in cui si tentano di ascoltare umilmente le idee altrui, questo è un po' difficile....

Ritengo tuttavia - tenuta presente la difficile situazione psico-politica in cui versa il Sindaco uscente - che dobbiamo venirci incontro. E' per questo che, già da qualche tempo, ho avanzato una proposta all'attuale Assessore sangiorgese Peppe Nuciari, come me appassionato di calcio: ossia l'idea di una partita di calcetto tra l'Amministrazione uscente e "gli sfidanti", la coalizione portatrice di Agostini Sindaco. Organizzare un pomeriggio di calcio presso l'Arena Europa, aperto al pubblico, sarebbe un bel modo per stemperare i toni: da un lato gli amministratori attuali, dall'altro gli altri candidati, con massimo due "fuori quota" (cioè under 35) per squadra: queste le possibili regole.

Sarebbe senz'altro un'ottima occasione per sdrammatizzare una campagna elettorale che conduce qualcuno a gesti spiacevoli. Naturalmente, l'invito è rivolto anche alle altre formazioni politiche che si presenteranno alle elezioni. La cosa più bella sarebbe che ogni coalizione si presentasse con una sua squadra, per dare vita a un piccolo torneo.

Se nelle elezioni tutto è nelle mani dei cittadini, in questo caso, però, siamo certi di vincere sul campo di calcetto: la sfida è lanciata."