Doveva essere la giornata della conquista del quarto posto solitario, con tutte le dirette avversarie impegnate in difficili trasferte, invece la Tiemme si fa superare sul parquet amico del palazzetto di viale Ungheria dal Cus Cagliari.

Forse la pressione del risultato da ottenere ad ogni costo ha giocato un brutto scherzo alle elpidiensi. Le sarde, che sono salite a Porto Sant'Elpidio con il bisogno di conquistare l'intera posta in palio per allontanarsi dalla zona play-out della classifica, sono parse sin dall'avvio più concentrate e determinate. Il confronto si apre infatti con le ospiti che partono forte e si trovano undici lunghezze avanti (9-20) già al primo mini intervallo.

Le ragazze di coach Novelli confermano di non attraversare un buon periodo di forma, faticano in attacco e paiono sbadate nell'applicazione della zona difensiva. L'ingresso in campo della play Elena Russo fa tornare in partita le sue compagne. Si va all'intervallo lungo con le locali sotto di tre punti (26-29).

Nella ripresa ci si aspetta la reazione della grande squadra invece sono le ragazze del Cus Cagliari, che grazie alle buone prestazioni dell'ala-pivot Mitongu Ntumba ed della play Nicolini mantengono il controllo della partita, che si chiude 57 a 69, massimo vantaggio per le ospiti.

Una battuta d'arresto inaspettata per la Tiemme Porto Sant'Elpidio, che però mantiene ancora vive le speranze di un posto nella griglia play-off. Decisivo sarà il match di Siena contro la Consumi.it della prossima giornata.