Caso chiuso: l'Udc è alle elezioni
Porto Sant'Elpidio | I vertici del partito non proseguono la battaglia giudiziaria e non si costituiscono in giudizio all'udienza di convalida del provvedimento che ha riammesso la lista; Ciccanti: "Il caso si discuterà nelle sedi politiche"
di Pierpaolo Pierleoni
Amedeo Ciccanti
Nessun colpo di scena dell'ultima ora. Il caso Udc si risolve senza botti finali, ed il partito di Casini parteciperà alle prossime elezioni amministrative. Nessun ricorso da parte della dirigenza scudocrociata contro l'inserimento della lista in un'alleanza che comprende anche la Sinistra Arcobaleno. Ieri mattina, in tribunale, per l'udienza di convalida dell'ordinanza che aveva riammesso l'Udc locale pur senza la delega dei vertici nazionali, la dirigenza non si è presentata.
"Rimane il dissenso - ha spiegato l senatore Amedeo Ciccanti - ma crediamo che anche per non turbare il regolare svolgimento della campagna elettorale, non sia opportuno proseguire questa battaglia nelle aule giudiziarie. Si tratta di un caso politico e ne parleremo in sedi politiche".
Via libera insomma all'Udc. Ieri mattina, la convalida è stata prorogata all'8 aprile, per consentire l'acquisizione di nuovi elementi. Ma a questo punto, il procedimento giudiziario perde di interesse. L'udc è a tutti gli effetti in corsa. Soddisfatto l'avvocato Stefano Ravagnani, candidato in lista nel partito a Porto Sant'Elpidio e artefice del ricorso urgente che ha sbloccato la situazione. "Apprezzo il gesto dei vertici Udc - spiega Ravagnani - che, a parer mio, va inteso non tanto come una resa in campo giudiziario di chi si opponeva al nostro progetto, ma come una prima presa di coscienza della volontà espressa a livello locale, e di cui mi sono fatto portavoce con la mia iniziativa giudiziaria. Credo che così si sia stabilito un importante principio non solo per il nostro partito ma per tutto il Fermano, nel rispetto dell'autonomia delle decisioni".
"I candidati della lista UDC - prosegue Ravagnani - e le persone moderate della nostra città non chiedono altro di voler contribuire con i propri valori ed il proprio impegno, civico prima ancora che politico, al successo di un progetto amministrativo ambizioso. L'eterogeneità delle componenti è una garanzia di e imparzialità che caratterizzeranno la futura amministrazione di Porto Sant'Elpidio".
"A quanti mi chiedono circa l'apparentamento con le altre liste della coalizione e, in particolare, con la lista di Sinistra rispondo solo che tutto nasce da un progetto amministrativo che ha visto sin dall'inizio raccogliere attorno a se un gruppo di persone con un profondo senso civico e la voglia comune, ognuno con il proprio apporto, di rinnovare la Città. Anche in questo modo sono state superate le barriere della vecchia politica e la gente sembra esserne entusiasta".
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02/04/2008
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