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La risposta di Rastelli a Vallasciani sull’urbanizzazione della costa

Fermo | Michele Rastelli precisa che le varianti proposte dall’Amministrazione Comunale non aumenteranno di un solo metro cubo le volumetrie previste dal Piano Regolatore Generale, oltretutto approvato dalla Giunta Fedeli e dallo stesso Vallasciani.

Il Comune di Fermo

Dal vicesindaco ed assessore all'urbanistica del Comune di Fermo riceviamo e pubblichiamo.

In riferimento alla varianti urbanistiche di Lido di Fermo il capogruppo del PD Sandro Vallasciani dice: "Si sta rendendo la nostra costa a forte urbanizzazione, penalizzando sempre più il turismo...nell'area 39 si elimina un grande spazio che avrebbe dovuto supplire la mancanza di un campetto..".

Credo si renda necessario ricordare a Vallasciani ed ai cittadini alcune verità che sembrano dimenticate. Dette varianti non prevedono un solo metro cubo in più di volumetria di quanto previsto dal Piano Regolatore che, ribadiamolo nuovamente, è stato approvato dall'Amministrazione Fedeli, quindi anche da Vallasciani. Ma come, il Piano Regolatore l'avete approvato voi e venite a dire a noi che la costa è a forte urbanizzazione? Non suona un tantino esagerato?

Altro discorso è lo specifico delle Varianti. Nell'area progetto 39 è prevista dal PRG una volumetria di 12mila metri cubi di commerciale. Un cubo con all'interno uno spazio pubblico si, ma di fatto intercluso. Altro che grande spazio per supplire la mancanza di un campetto. Un grande centro commerciale a Lido con tutto ciò che ne consegue in termini di viabilità e parcheggi, con al suo interno uno spazio pubblico. Si è optato per un misto commerciale-residenziale con parcheggi pubblici, piazza verde e una superficie per un palazzetto comunale.

Nell'area progetto 38, invece, è prevista da PRG una volumetria di circa 21mila metri cubi di cui 3500 a destinazione turistico-ricettiva. Non potendosi realizzare questi 3500 metri cubi lì dove previsto in quanto ricadenti all'interno della fascia del vincolo del litorale marino, posto successivamente dalla Provincia, dovendoli perciò spostare si è ritenuto opportuno cambiare destinazione urbanistica per non creare una commistione funzionale tra la destinazione residenziale e la destinazione turistico-ricettiva.

Il turistico ha un senso essere localizzato nella prima fascia costiera proprio per il suo rapporto diretto con la spiaggia e quindi coerente con la sua vocazionalità. Un'area progetto dove saranno realizzati parcheggi, una viabilità modulare che potrà raccordarsi con Porto San Giorgio, una pista ciclabile, marciapiedi, possibilità di ampliamento della scuola, aree verdi, campetto polivalente, etc.. a noi sembra più funzionale.

21/04/2008





        
  



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