Si avvicina per il sindaco di Porto Sant'Elpidio Mario Andrenacci il tempo delle scelte. Il primo cittadino, uscito vincitore dalle elezioni del 13 e 14 aprile con una netta affermazione al primo turno, con oltre il 53% dei voti, deve ora scegliere la squadra che governerà con lui Porto Sant'Elpidio per i prossimi 5 anni.

Tante le ipotesi ventilate in questi giorni. Sembra scontato l'assessorato alla cultura per Annalinda Pasquali, come anche quello al commercio, e probabilmente al turismo, per Milena Sebastiani. Pochi dubbi anche che a Rifondazione Comunista, una delle forze che hanno conquistato un seggio in consiglio comunale, vada la delega ai servizi sociali. In pole position il segretario del partito, eletto in consiglio, Alberto Procaccini, ma in predicato anche altre figure del partito. Viene dato per papabile anche Marco Catini del Pd, come possibile assessore al bilancio.

Molti di più i dubbi sugli altri assessorati. La civica Impegno per Porto Sant'Elpidio ha eletto in consiglio Giuseppe Concetti, vicesindaco uscente, che però aveva espresso l'intrenzione di non far più parte dell'amministrazione comunale. Per lui la presidenza del consiglio sarebbe una buona alternativa, anche se sembra difficile che la civica 'storica' della coalizione di centrosinistra, sempre capace di portare un contributo importante di voti, rimanga senza posto in giunta.

Le incognite stanno tutte sulle deleghe più pesanti. Ai lavori pubblici, se Concetti confermerà l'intenzione di non rimanere in giunta, si apre un punto interrogativo. Come quello che rimane sulla delega all'urbanistica, una delle più importanti e contese. Improbabile, comunque, che quest'ultima esca dall'area Pd.

Qualcosa di più si potrebbe decidere martedì sera. Il sindaco Andrenacci incontrerà le forze della sua maggioranza per discutere proprio sull'assetto della sua giunta. Quel che è certo è che si rimarrà con una squadra a 6 assessori. Per aggiungerne un settimo servirebbe anche una modifica allo statuto comunale, che per ora il primo cittadino non ha alcuna intenzione di adottare. Sui nomi, forse si saprà di più dopo il vertice di maggioranza.