"Non posso entrare nel merito del ricorso perché non l'ho letto. Ma certamente posso affermare che è stato fatto per confondere e disorientare i cittadini". Così la candidata del PdL Maria Grazia Concetti aveva commentato la notizia del ricordo al Tar effettuato da Remo ed Emanuele Almonti per conto della lista civica "Il Popolo di Grottammare". (Per approfondimenti sul ricorso vedi l'articolo correlato)

Affermazioni andate di traverso ai rappresentati della lista capeggiata da Aurelia Lisciani che hanno risposto inviando una nota stampa: "Era compito dell'avvocato Concetti, quale leader della più importante coalizione d'opposizione fare ciò che invece è toccato fare ad un lista non solo composta da giovani e donne, ma soprattutto costituita da appena 30 giorni!"

I rappresentanti del "PdG" replicano anche ad una dichiarazione che Raffaele Rossi, candidato vicesindaco del Popolo della Libertà, aveva rilasciato pochi giorni fa ad un altro quotidiano locale on-line: "Ma dov'erano durante i consigli comunali?", si era chiesto sarcasticamente Rossi riferendosi ai simpatizzanti del Popolo di Grottammare.

La risposa arriva pronta: "Cosa faceva lui mentre partecipava, quale membro di minoranza, alla ultima Commissione Elettorale Comunale, ove appunto veniva imposto e poi approvato il sistema elettorale SENZA doppio turno (cd ballottaggio), nonostante Grottammare avesse superato i 15.000 abitanti?"