Questa mattina presso il teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno si è tenuto l'incontro con il leader dell'UDC (Unione Di Centro), Pier Ferdinando Casini.

Sono intervenuti Amedeo Ciccanti, candidato capolista alla Camera dei Deputati e Alessandro Forlani, candidato capolista al Senato e altri candidati Unione Di Centro della regione Marche.

Il candidato alla Camera, Amedeo Ciccanti, nato ad Ascoli Piceno, ha aperto il convegno ringraziando della partecipazione in molti all'incontro con Casini e l'UDC . Dopo aver omaggiato il leader di un piatto pregiato e una bottiglia di vino doc del '55 ( anno di nascita di Casini) di nostra produzione, ha esposto la crisi economica che affligge il nostro paese sostenendo che i 14 anni di malgoverno passati, abbiano contribuito ogni anni ad impoverire l'Italia rispetto ai paesi industrializzati, con il bilancio dello Stato sempre in rosso ed il debito pubblico sempre più alto d'Europa.

La loro politica sarebbe quella di dire la verità agli Italiani sulle vere condizioni riportando dati documentabili del declino irrevocabile, se ci si lascerà abbindolare da promesse utopistiche.

Una politica quella dell'UDC, che ragioni, rifletta,decida e risolva i grandi problemi dell'Italia insoluti, a favore degli anziani, dei disabili, delle donne, delle forze dell'ordine, degli immigrati onesti e laboriosi e di tutti quelli che lottano per la dignità umana richiamando la fede come vero valore delle scelte politiche ponderate per il benessere della più piccola cellula della società cioè la famiglia.

Pier Ferdinando Casini, fa cenno di rilanciare in primis il sistema economico del paese per permettere in seguito di aumentare economicamente i piccoli. Il tutto senza dimenticare i temi di coscienza che non vanno tenuti fuori dalla campagna elettorale, ma vanno valorizzati per difendere la dignità umana, per difendere noi stessi.

Sono 5 i punti che racchiudono la politica: il primo riguarda il sostegno alle famiglie con reddito basso, il secondo investire sui giovani meritevoli per aumentare la qualità del sapere prima e la qualità delle imprese poi, il terzo lavorare per la sicurezza del cittadino semplificando e velocizzando i riti civili e penali con conseguente potenziamento delle risorse per le forze dell'ordine, il quinto punto invita l'Italia a pensare che solidarietà, sussidiarietà, bene comune sono i principi del futuro volti a scegliere il rispetto della vita dal concepimento alla sua fine naturale, il quinto ed ultimo punto invita l'Italia a liberarsi del 85% di dipendenza energetica rilanciando il nucleare, le energie rinnovabili, l'aumento dei rigassificatori, la trasformazione dei rifiuti da problema a risorsa mediante la costruzione di termovalorizzatori.

Il leader commenta come il suo ideale sia rimasto fedele negli anni con l'UDC come pochi, citando il messaggio di un soldato in missione che pur sotto richiesta degli alleati dell'ONU di sfoggiare il basco azzurro, abbiano unanimi i soldati della Folgore deciso di tenere con onore il loro basco amaranto.