Nell'elegante Sala dei Ritratti sabato pomeriggio si è svolta la cerimonia della premiazione dello sportivo fermano che nella passata stagione si è distinto per i risultati ottenuti e per la sportività dimostrata. Riconoscimento non a caso dedicato alla memoria di Don Celso Giardinà, ecclesiastico massignanese, che per parecchi decenni ha messo a servizio del ricreatorio San Carlo e degli sportivi fermani la sua opera di educatore.

Diverse le autorità presenti. Il sindaco Saturnino Di Ruscio, gli assessori Luciano Romanella e Maria Antonietta Di Felice, i presidenti dell'As Firmum, società creatrice dell'iniziativa, Luciano Ciccola, della Don Celso Pallavolo, Sergio Raccichini, dell'associazione Farsi Prossimo, Pierluigi Riccioni ed il vicario generale della diocesi di Fermo, Don Pietro Orazi.

In questa diciannovesima edizione ha trionfato Lorenzo Catasta, ventenne campione italiano juniores di salto con l'asta. Il saltatore della Sport Atletica Fermo, dopo aver conquistato per la terza volta consecutiva il titolo azzurro e dopo diverse convocazioni in Nazionale, nel 2008 è già riuscito a migliorare nuovamente il suo record personale superando quota cinque metri.

Al vincitore, che ha dedicato il premio al padre allenatore e detto di sognare l'Olimpiade del 2012, va l'augurio di seguire le orme di chi l'ha preceduto su quel palco, come Clarissa Claretti o Gianfranco Meschini, che si stanno imponendo sulla scena nazionale ed internazionale. Lorenzo Catasta ha ricevuto la targa ricordo ed un assegno di mille euro messo in palio dal Comune.

Fra i vari interventi, l'assessore allo sport Romanella ha tenuto a ringraziare le associazioni fermane, soprattutto quelle che non hanno avuto ragazzi nominati in questa edizione perchè è grazie al loro attivismo che si può organizzare una simile manifestazione. Ha poi esortato l'Amministrazione Comunale a mantenere gli impianti sportivi al massimo dell'efficienza per permettere alle società di avere luoghi adeguati dove formare atleti altamente qualificati che potrebbero dare lustro al territorio.

Speciale riconoscimento anche per il podista ottantunenne Mario Ferracuti che nel 2007 ha vinto il titolo mondiale della dieci chilometri di "Marcia su strada", categoria over ottanta.