Baldassarri e Ciccioli: "I valori di Alleanza Nazionale sono la forza del PdL"
San Benedetto del Tronto | I due parlamentari sono stati gli ospiti d'onore della cena organizzata dai circoli sambenedettesi di An. Baldassarri: "Il Governo realizzerà delle nuove infrastrutture nelle Marche. La nostra regione diverrà il baricentro d'Italia e d'Europa".
di Marco Braccetti
(da sinistra) Carlo Ciccioli, Pasqualino Piunti, Mario Baldassarri, Guido Castelli, Luca Vignoli
Una serata per festeggiare l'ottimo risultato delle recenti elezioni politiche e per segnare le prossime tappe del cammino politico. Il tutto in un clima informale incentrato sull'allegria. Questo è stato l'incontro conviviale tenutosi nella serata di venerdì 23 maggio presso il Ristopizza, sul lungomare sambenedettese.
L'evento, organizzato dai circoli cittadini di Alleanza Nazionale aventi ai loro vertici Pasqualino Piunti e Luca Vignoli, ha avuto come ospiti d'onore l'Onorevole Carlo Ciccioli, neo vicepresidente della Commissione Sanità della Camera dei Deputati ed il Senatore Mario Baldassarri, da poco eletto - anche con i voti dell'opposizione - Presidente della Commissione Finanza e Tesoro di Palazzo Madama. Tra gli invitati di prestigio anche il Consigliere Regionale Guido Castelli, Presidente Provinciale di An.
Tra una portata e l'altra tutti gli ospiti hanno preso la parola. E' Piunti a rompere il ghiaccio, evidenziando come il partito stia vivendo un momento di transizione, con l'unione tra Forza Italia ed Alleanza Nazionale e la nascita del Popolo della Libertà: "Tra la gente c'è voglia di capire come evolverà questa situazione". Passando alla politica sambenedettese il Capogruppo consiliare ricorda la forte opposizione all'Amministrazione Gaspari: "Fatta non per il gusto di far cadere la giunta di centro sinistra ma per il bene della città, perché sappiano che stanno lavorando male e che noi saremmo capaci di far meglio".
Vignoli considera il 14 aprile 2008 una data storica per l'importante risultato uscito dalle urne. Il consigliere pone poi l'accento anche sulla ‘conquista' di Roma da parte di Alemanno: "Una vittoria storica, questi ottimi risultati stanno creando tra la gente grande entusiasmo e voglia di partecipazione". Prima di concludere anche Vignoli esamina la situazione politica cittadina e non risparmia critiche all'attuale primo cittadino: "Prima di prendere qualsiasi decisione Gaspari deve telefonare ai suoi tutor. Noi siamo quotidianamente impegnati per costruire un'alternativa credibile a questa Amministrazione".
"La sinistra ormai è allo sbando - afferma Ciccioli - Ci sono tutte le condizioni per poter riconquistare il Comune di San Benedetto, per il nostro partito questo obiettivo dovrà avere priorità assoluta".
"Se, come sembra, il nuovo Governo non tradirà le forti aspettative della gente, la sua opera farà da volano per gli importanti traguardi futuri", afferma Castelli, ricordando le prossime scadenze elettorali del nostro territorio, in primis elezioni Provinciali e Regionali. L'analisi del Consigliere si spinge fino a toccare la scelta del futuro candidato Sindaco del centro destra a San Benedetto: "Non bisognerà più puntare su esponenti della società civile, come improvvidamente abbiamo fatto in passato", il riferimento all'ex Sindaco Domenico Martinelli è lampante.
In conclusione Baldassarri ha parlato dei programmi del nuovo Governo per le Marche, soprattutto in merito alle infrastrutture. Meglio non andare oltre Pedaso con la terza corsia dell'A14 perché dopo ci sono troppe gallerie ed i lavori sarebbero troppo dispendiosi, si predilige un collegamento interno Civitanova-Fermo-Ascoli-Teramo, una grande opera che ricucirà il territorio ascolano con quello teramano. Nuovo impulso anche alle realizzazione della Mezzina, della Quadrilatero e della Fano-Grosseto : "Le Marche diverranno il baricentro d'Italia e d'Europa".
Sotto l'aspetto politico il Senatore sottolinea l'importanza del nuovo partito unico del centro-destra: "Un progetto già da tempo nel cuore della gente, che in genere è sempre più avanti rispetto alla classe politica", afferma ricordando la grande manifestazione di piazza a Roma contro il Governo Prodi nel dicembre 2006.
Sui valori di riferimento per il nuovo soggetto politico Balassarri è lapidario: "Per noi l'identità e gli ideali profondi di An sono irrinunciabili, come irrinunciabile però è stata la scelta di unità, che ora ci permette di vedere le nostre idee tradotte in Governo ed in leggi".
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24/05/2008
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