Notte di violenza a Cupra: la notte scorsa una ragazza, di nazionalità marocchina, dopo essere sfuggita ad un tentativo di stupro, è stata picchiata selvaggiamente dall'aggressore che l'ha lasciata priva di sensi in mezzo alla strada.

La segnalazione ai carabinieri era avvenuta dopo che i vicini di casa,verso le tre del mattino, hanno sentito delle urla e rumori molesti dall'appartamento accanto.

Nonostante il repentino arrivo della pattuglia, la donna era nel frattempo scesa in strada scalza, inseguita dal manigoldo, che ha continuato imperterrito a picchiarla fino a lasciarla priva di conoscenza tra gli occhi dei vicini che sono subito accorsi a soccorerla.

Grazie alla descrizione fornita dalla giovane, gli agenti hanno immediatamente cominciato le ricerche del giovane e poco dopo lo hanno rintracciato in una traversa poco distante insieme ad altri due connazionali. Tutti e tre sono stati accompagnati in caserma per il riconoscimento.

Ma gli inquirenti avevano in mano la versione della ragazza e non hanno perso molto tempo a individuare quale dei tre era l'aggressore. La giovane ha raccontato che mentre era in casa, uno dei tre le è saltato addosso col chiaro intento di usarle violenza.

La ragazza ha reagito cercando di divincolarsi. E' stato per questo motivo che l'aggressore ha iniziato a picchiarla immaginare che in casa vi era anche il fidanzato di lei ragazza il quale è intervenuto per difendere la ragazza dando inizio ad una violenta colluttazione.

In manette è finito M.Z., di 25 anni, marocchino, clandestino. Il giovane è accusato di violenza sessuale e lesioni aggravate. Inoltre tutti e tre infatti sono risultati senza documenti e per questo sottoposti al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale

Dopo il riconoscimento da parte della vittima, il giovane è stato tratto in arresto e portato al vicino carcere di Fermo a disposizione del magistrato.