Sarà una Festa della Repubblica 2008 davvero speciale per tutti i teramani: alle celebrazioni ufficiali del 2 giugno con i momenti celebrativi del 62° Anniversario che si svolgeranno nello splendido scenario di Piazza Martiri della Libertà, si aggiungono anche le iniziative storico-culturali promosse dalla Provincia di Teramo e dall'Associazione culturale Teramo Nostra da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico e sociale del nostro territorio.

Si comincia oggi pomeriggio, sabato 31 maggio, nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Vincenzo Masignà, comandante partigiano, dirigente politico e sindacale. La Provincia di Teramo e l'Associazione Teramo Nostra ne ricordano la figura nel corso di una cerimonia pubblica in programma alle ore 17 nella sala consiliare dell'Ente in via Milli, alla presenza dei familiari e delle autorità. Vincenzo Massignani (questo il cognome originario, abbreviato successivamente in Masignà) nasce a Teramo nel 1922. Brilla negli studi liceali e universitari e si laurea in Giurisprudenza. Durante l'occupazione, organizza un gruppo di giovani (G.A.P.) e li guida in azioni patriottiche fino alla Liberazione. Si occupa molto anche della diffusione delle idee partigiane. Con una macchina di ciclostile redige un foglio diffuso clandestinamente dal titolo:"Idea proletaria". Successivamente riesce a stampare tre numeri del giornale clandestino "La Rinascita". Dopo la guerra svolge l'attività di avvocato ed è per un periodo anche consigliere comunale. Muore a causa di un incidente stradale il 1° giugno 1958.

Poi, il 2 giugno, a nove teramani verranno conferiti i titoli onorifici dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, dal Presidente della Repubblica Napolitano. I festeggiamenti del 62° anniversario della Festa della Repubblica saranno preannunciati, nelle strade del centro storico aprutino, dalle gioiose note della Banda di Ancarano. Alle ore 10, il Prefetto Francesco Camerino e le Autorità civili, militari e religiose renderanno omaggio ai Caduti, con il solenne momento della deposizione di una corona di alloro al Monumento Crocetti di Viale Mazzini. A Piazza Martiri delle Libertà sventolerà il Tricolore sulle note dell'Inno nazionale, in un tripudio di colori dei Gonfaloni dei Comuni, delle divise e dei mezzi delle forze militari e civili schierate a festa. Con la solennità degli onori resi dal Prefetto alla Bandiera italiana ed allo Schieramento, il saluto delle Autorità, il messaggio augurale del Capo dello Stato, la consegna del medaglione commemorativo ad un Comune della Provincia e delle onorificenze all'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Quest'anno il medaglione di ceramica, realizzato dagli alunni dell'Istituto d'Arte per la Ceramica "F. A. Grue" di Castelli, recherà l'emblema del Comune di Campli e sarà consegnato al sindaco dr. Mauro Stucchi ed ai rappresentanti della Giunta convenuti.

I titoli onorifici conferiti dal Capo dello Stato a nove cittadini benemeriti della provincia sono i seguenti: Commendatore, al prof. Franco Eugeni, docente universitario; Ufficiale, al Mar. Ivo Angelini, comandante della Stazione Carabinieri di Corropoli; ed al dott. Francesco Grotti, ex dirigente della Società Autostradale S.p.A.; Cavaliere, all'appuntato Ruggiero Del Sordo, agente di pubblica sicurezza in pensione; al maresciallo Luogotenente Giuseppe Di Bonaventura, sottoufficiale dell'Aeronautica Militare Italiana; al tenente. Mario Di Giovannantonio, Dir. Polizia Municipale di Notaresco in pensione; al dott. Walter Graziani, funzionario del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; al brigadiere capo Giuseppe Lupo del Corpo Forestale dello Stato, in pensione; alla dott.ssa Emilia Saugo, ostetrica.

Nel pomeriggio, saranno ancora i giovani e gli anziani i protagonisti del tradizionale ricevimento del 2 giugno, che avrà luogo alle 18:30 presso il Palazzo del Governo, alla luce del messaggio inviato loro dal Presidente del Senato, Renato Schifani. Tra gli ospiti che saranno omaggiati dal Prefetto Francesco Camerino e dalle Autorità intervenute, le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma della Provincia; i giovani studenti degli Istituti Superiori che, al termine del progetto "il Prefetto va a scuola" hanno scritto i migliori elaborati sul tema: "Tra i tanti valori che la nostra Costituzione esprime e tra i tanti diritti che ci garantisce, quali sono quelli ai quali ti senti più legato?".