"Circa un'anno fa presentai un'interrogazione in consiglio comunale per denunciare i gravi rischi a cui vengono sottoposti i nostri vigili urbani nell'espletamento del duro lavoro per arginare la piaga sociale del commercio abusivo. Lo feci all'indomani di un'aggressione verificatasi sulla spiaggia da parte di extracomunitari ai danni di due agenti di polizia municipale.

Apprendere oggi dai quotidiani dell'ennesima brutale aggressione perpetrata ai danni di pubblici ufficiali, la seconda a poche ore di distanza considerando anche quella subita dagli uomini del commissariato di San Benedetto alla stazione ferroviaria, oltre che preoccuparmi mi indigna fortemente.

Non è concepibile, infatti, che in una città come San Benedetto del Tronto nella giornata di ieri, in pieno ponte del 1 maggio, vi fossero in servizio attivo sulle strade cittadine soltanto cinque vigili urbani. Non è pensabile che il rapporto tra i vigili impiegati per le strade e quelli destinati alle attività burocratiche dietro la scrivania è tre ad uno. Occorre riequilibrare al più presto questo rapporto mandando più agenti per le strade togliendoli dagli uffici.

Nell'interrogazione di allora auspicavo che il nostro corpo dei vigili urbani venisse dotato di strumenti dissuasivi non letali e formato nella difesa personale. Ad oggi sono ancora costretti a fronteggiare situazioni rischiose a mani nude.

Chiedo al sindaco Gaspari: cosa si aspetta ? Ci vuole forse che ci scappi il fattaccio?
Ritengo che il nostro sindaco anziché emulare il suo omologo di Firenze Dominaci, proclamando a chiacchiere tolleranza zero nei confronti dei mendicanti, si debba fare parte attiva e vero pungolo nei confronti del Prefetto e delle forze di polizia al fine di portare avanti una stragia complessiva volta all'annientamento del dannosissimo fenomeno del commercio abusivo, che causa danni di milioni di euro alla nostra economia nazionale e soprattutto spesso consente il riciclaggio di merce rubata.

Siamo all'inizio della stagione estiva e queste aggressioni non lasciano intravedere niente di buono, sarebbe un grave errore sottovalutarle.
I nostri cari concittadini devono sapere, così come lo sa il Maggiore Rossini, che se la nostra città non è letteralmente invasa dal commercio abusivo degli extracomunitari lo si deve proprio al livello di guardia tenuto costantemente elevato dai nostri vigili urbani.

E in questa battaglia bisogna riconoscere i meriti indiscussi del tenente Giordani che da sempre vive con estremo orgoglio ed amore la sua professione. A lui, al tenente Ciccalè e a quanti vivono il mestiere di vigile urbano con passione e dedizione tra la gente e per la gente esprimo a nome del partito che rappresento tutta la stima e la vicinanza in questo momento, garantendo ad ognuno di essi che saremo sempre al loro fianco, al fianco di chi indossa una divisa e mette in gioco la propria vita per salvaguardare quella degli altri".