Incontro Spacca-Gavrilov. A Dmitrov base logistica e polo industriale
Ancona | Lindustria marchigiana è operativa. 100 ettari infrastrutturati e a settembre la prima pietra. Si firmerà un Protocollo dIntesa, un progetto fortemente voluto dal governo russo.
Il Presidente Spacca (foto archivio)
"Portare lo spirito italiano a Dmitrov": con questi presupposti parte il Progetto Dmitrov. Il presidente della Provincia e della Camera di Commercio Valery Gavrilov che oggi si è incontrato con il presidente Spacca, restituendo la visita del novembre scorso, quando si è dato l'avvio all'iniziativa.
E' un progetto che si costruisce con l'appoggio del governo centrale russo e punta a replicare, nella sua filosofia, Lipetsk: il 5 settembre ci sarà la posa della prima pietra per le strutture, con la presenza delle più alte autorità russe.
Dimitrov è uno dei più antichi territori della Regione di Mosca, a 65 chilometri di distanza dalla stessa, tra le prime province per la qualità della vita e il potere d'acquisto. Strategico nodo ferroviario e stradale, è importante per le sue industrie in diversi settori, frutto anche di joint venture costruite con altri paesi del mondo. Le autorità della zona mettono a disposizione delle imprese marchigiane 100 ettari, dotati di tutte le infrastrutture necessarie per gli insediamenti industriali: lavori che sono già stati avviati, si conta di consegnare l'area e di renderla operativa nel 2010.
Il presidente Spacca ha detto che ci sono già manifestazioni di interesse di alcune aziende marchigiane del settore illuminotecnica, dell'edilizia, dei mobili, dei radiatori. Nella città russa già operano aziende marchigiane: l'illuminazione pubblica è curata dal gruppo Guzzini, ci sono poi impianti sportivi con attrezzature della Panatta, la FAAM, e, una grande fabbrica di mozzarelle sorgerà a breve con macchine del gruppo Pieralisi, notizia, quest'ultima, di oggi.
Il rappresentante russo ha detto che a suo avviso sono maturi i tempi per sottoscrivere un Protocollo di amicizia tra le due realtà, Regione Marche e Dmitrov, visto è interesse di questa realtà favorire scambi in tutti i settori, dall'industria, alla cultura, alla ricerca, alla formazione, al turismo: a quest'ultimo proposito Gavrilov ha annunciato che un primo gruppo di russi farà un periodo di vacanza sulla costa del Conero. Gavrilov ha detto che già iniziative di questo tipo esistono con altri Paesi europei, in particolare Olanda e Germania.
La delegazione russa - ieri si è tenuta la presentazione del libro di Primakov - anche oggi visiterà alcune aziende, tra cui la G.I.&E. fabbrica emergente nel settore delle microturbine. Interesse anche per i temi del risparmio energetico, dello smaltimento dei rifiuti, ma anche sul fronte del sociale per garantire servizi alle fasce più deboli della popolazione.
Il presidente Spacca ha assicurato la sua presenza per il 5 settembre e ha detto che quella può essere l'occasione per la firma del Protocollo: ha ricordato come sia importante per l'azienda marchigiana avere, non solo un'area produttiva attrezzata, ma un polo logistico, per rispondere alle tante imprese che operano in maniera costante con la Russia e che hanno bisogno di una struttura di questo tipo.
I principali settori industriali di Dmitrov sono: metalmeccanica (lavorazione dei metalli non ferrosi, produzione macchine del legno e altre industriali); tessile-abbigliamento; agrialimentare, materiali edili, vetro e porcellana, industria chimica.
E' un progetto che si costruisce con l'appoggio del governo centrale russo e punta a replicare, nella sua filosofia, Lipetsk: il 5 settembre ci sarà la posa della prima pietra per le strutture, con la presenza delle più alte autorità russe.
Dimitrov è uno dei più antichi territori della Regione di Mosca, a 65 chilometri di distanza dalla stessa, tra le prime province per la qualità della vita e il potere d'acquisto. Strategico nodo ferroviario e stradale, è importante per le sue industrie in diversi settori, frutto anche di joint venture costruite con altri paesi del mondo. Le autorità della zona mettono a disposizione delle imprese marchigiane 100 ettari, dotati di tutte le infrastrutture necessarie per gli insediamenti industriali: lavori che sono già stati avviati, si conta di consegnare l'area e di renderla operativa nel 2010.
Il presidente Spacca ha detto che ci sono già manifestazioni di interesse di alcune aziende marchigiane del settore illuminotecnica, dell'edilizia, dei mobili, dei radiatori. Nella città russa già operano aziende marchigiane: l'illuminazione pubblica è curata dal gruppo Guzzini, ci sono poi impianti sportivi con attrezzature della Panatta, la FAAM, e, una grande fabbrica di mozzarelle sorgerà a breve con macchine del gruppo Pieralisi, notizia, quest'ultima, di oggi.
Il rappresentante russo ha detto che a suo avviso sono maturi i tempi per sottoscrivere un Protocollo di amicizia tra le due realtà, Regione Marche e Dmitrov, visto è interesse di questa realtà favorire scambi in tutti i settori, dall'industria, alla cultura, alla ricerca, alla formazione, al turismo: a quest'ultimo proposito Gavrilov ha annunciato che un primo gruppo di russi farà un periodo di vacanza sulla costa del Conero. Gavrilov ha detto che già iniziative di questo tipo esistono con altri Paesi europei, in particolare Olanda e Germania.
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10/06/2008
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