Grande evento previsto per sabato 21 Giugno presso l’Auditorium del comune di San Benedetto del Tronto: dalle 9:15 fino alle 17:15 ricercatori, politici e professori daranno vita ad uno dei più importanti convegni previsti nella regione.

“Risorsa rifiuti: raccolta differenziata e nuovi sistemi di valorizzazione energetica”, questo il titolo del summit a cui è invitata tutta la popolazione; tante le problematiche prese in oggetto e soprattutto innovazioni e progetti futuri riguardanti una tematica che mai come oggi è nell’occhio del ciclone: lo smaltimento dei rifiuti.

Inoltre ricercatori altamente qualificati come Alberto Zucchelli (vice presidente della ENERGO), Francesco Meneguzzo (Ricercatore CNR), Sauro Valentini (ricercatore ARPAT) e Fabio Polonara (Università Politecnica delle Marche), esporranno i risultati della recente ricerca scientifica in merito alla gestione ed allo smaltimento dei rifiuti urbani, nonché il best practices e altri esimi enti locali.

Il comune di San Benedetto è sempre stato vicino e molto attento al tema dei rifiuti e all’importanza della raccolta differenziata e con questo convegno ha intenzione di rendere partecipe e sensibilizzare ancora di più la cittadinanza e i vari enti verso una nuova frontiera incentrata sul recupero e la corretta gestione dei rifiuti.

“Il nostro intento – spiega l’Assessore alle Politiche Ambientali Paolo Canducci – è quello di trovare una soluzione alternativa a quella della discariche che nelle nostre casse comunali grava per circa 100.000 € all’anno. Inoltre la raccolta differenziata, che dovrebbe essere agevolata, non lo è affatto e ha anch’essa dei prezzi spaventosi. Il primo punto che vogliamo dibattere al convegno sarà proprio quello di discutere con la Provincia e la Regione sull’abbattimento dei prezzi per la raccolta differenziata rendendola conveniente.

Un altro punto è quello di cercare di ridurre i rifiuti cominciando a parlare con le grandi aziende chiedendo di eliminare gli imballaggi ed aumentare il recupero dei materiali che costerebbe molto meno, sia alle aziende e sia al cittadino stesso”.

L’assessore rifiuta l’utilizzo di un termovalorizzatore nel territorio: “nasce perdente perché non risolve il problema delle ceneri finali che vengono classificate come rifiuti speciali ed inoltre configge con la raccolta differenziata perché tutto andrebbe bruciato”.

Il sindaco, insieme con gli assessori, porteranno inoltre la testimonianza della loro esperienza a Husavik (Islanda), uno dei 101 posti nel mondo, in cui viene utilizzato un dissociatore molecolare per incenerire i rifiuti ad una temperatura tale da non fondere i metalli e quindi da non immettere gas tossici nell’aria… Peccato che per costruire un impianto del genere si superano di gran lunga i 5.000.000 di €.