Ai nastri di partenza, domani - mercoledì 18 giugno - gli oltre 13.000 candidati marchigiani impegnati negli esami di Stato di quest'anno. Sono infatti 12.610 i ragazzi delle scuole superiori della regione che affronteranno, domani mattina, la prima prova scritta di italiano. Lo scorso anno erano 12.577, 11.551 nel 2006.

Netto calo, invece, dei candidati esterni, che toccano quota 487, confermando una tendenza che aveva visto già nel 2007 i privatisti scendere a 647 dopo il "picco" di 882 dell'anno prima. Dati che evidenziano la brusca interruzione del costante incremento che si era registrato negli anni precedenti. Per tutti i candidati, interni ed esterni, dall'anno scorso si è tornati allo scrutinio per essere ammessi all'esame.

Le classi coinvolte sono complessivamente 641. Nel pomeriggio di oggi - martedì 17 giugno - ad Ancona, presso il Liceo scientifico "Galilei", la consueta riunione dei presidenti delle 326 commissioni che si sono insediate ieri nella regione.

Dall'anno scorso, per effetto dell'ultima riforma, si è tornati a nominare un presidente per ciascuna commissione, mentre negli anni precedenti un presidente poteva essere messo a capo di più commissioni. L'altro cambiamento su questo fronte è stata la reintroduzione delle commissioni miste composte, di regola, al massimo da 6 commissari, per metà interni e per metà esterni.

Unica novità di quest'anno: va "in pensione" il diploma prestampato prodotto dall'Istituto Poligrafico dello Stato. Il certificato di superamento delle prove consegnato agli alunni sarà invece un documento in carta libera, che sarà stampato direttamente dalle scuole da una nuova funzionalità del sistema informativo.

Dopo la seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo di studio, che si svolgerà giovedì 19. Per lunedì 23 è fissato l'appuntamento con la terza prova, predisposta da ogni singola commissione.