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Memorial Giorgio Binchi: conto alla rovescia per la 36ma Coppa Interamnia e le iniziative culturali.

Teramo | Teramo Città Aperta al Mondo, la Mostra mercato internazionale dell’artigianto "Hand Made" e la prima edizione del Premio Internazionale Giorgio Binchi “Altri campioni" per la promozione dello sport. I corrispondenti della Coppa Interamnia.

di Nicola Facciolini

Giorgio Binchi

Al via la 36ma edizione della Coppa Interamnia organizzata dall'associazione sportiva-culturale Handball Interamnia, grazie alla collaborazione tecnica della Federazione Italiana Giuoco Handball, sotto l'egida del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, della Federazione Internazionale Handball e della Federazione Europea Handball. La "36ma Interamnia World Cup - Memorial Giorgio Binchi", torneo internazionale di pallamano, si svolgerà a Teramo e Giulianova dal 4 al 10 luglio 2008.

"La partecipazione - rivela il Presidente Pierluigi Montauti - è riservata a squadre giovanili maschili e femminili di club, regolarmente affiliati a federazioni nazionali aderenti alla Federazione Internazionale Handball e a squadre rappresentative provinciali, regionali e nazionali, che siano espressione diretta di federazioni nazionali aderenti alla Federazione Internazionale Handball. E' ammessa anche la partecipazione di squadre giovanili scolastiche, il cui organismo nazionale sia affiliato alla Federazione Internazionale Sport Scolastici".

Si osservano le regole di gioco della Federazione Italiana Gioco Handball e della Federazione Internazionale Handball. Le gare del torneo avranno inizio il 4 luglio alle ore 8,30 e termineranno il 10 luglio alle ore 20. La formula di svolgimento prevede una fase eliminatoria, una di semifinale ed una di finale.

Ogni squadra disputerà un minimo di 6 ed un massimo di 9 gare. La Interamnia World Cup affronta la 36^ edizione forte ed orgogliosa della sua esperienza, che nel tempo le ha conferito. "La Interamnia World Cup, nel corso dei suoi 35 anni si è imposta all'attenzione internazionale".

Il Comitato Organizzatore della Coppa Interamnia, per la propaganda del torneo, si avvale di una fitta rete di preziosi collaboratori, costituita da dirigenti di federazioni, club ed organismi sportivi di vario genere, con i quali, nel corso degli anni, ha instaurato buoni rapporti di amicizia. "In tale contesto sono stati individuati degli agenti che svolgono mansioni di rappresentanza ufficiale della Coppa Interamnia nelle sottoelencate 170 nazioni, in tutti i Paesi del mondo in cui si pratica l'handball".

E' la dimostrazione della straordinaria "forza" della Coppa Interamnia che intende, oltre che porre più solide basi al futuro, offrire alla già grande famiglia internazionale dell'handball la possibilità di nuovi contatti ed interscambi, senz'altro utili per un'ulteriore crescita di tale disciplina sportiva in campo mondiale. "Il Premio internazionale Altri Campioni, intende premiare chi si impegna e si sacrifica senza riuscire ad arrivare al traguardo, a quelli che brillano più di sudore che di medaglie: ai Giorgio Binchi che sono stati e che saranno sparsi nel mondo, a cui è dedicato il Premio".

L'iniziativa, promossa dall'associazione Interamnia World Cup, è di dare visibilità alle piccole realtà sportive che in qualche modo di sono distinte pur non avendo ricevuto la ribalta delle cronache. "Il premio è dedicato a Giorgio Binchi, il dirigente che alla Coppa Interamnia ha dedicato tutto il suo entusiasmo, restituendo allo sport la sua natura, di gambe e cuore".

Il premio, presentato al Comune di Teramo evidenzia l'opera di dirigenti, volontari, organizzazioni di tutte le discipline sportive e delle istituzioni che si sono distinti in campo internazionale realizzando con pochi mezzi, come dimostra l'esperienza della Coppa Interamnia, iniziative in linea con il più genuino spirito sportivo.

"L'assegnazione del Premio che avrà cadenza annuale - spiega il Presidente dell'Interamnia Cup, Pierluigi Montauti - è determinata da una Commissione Giudicatrice di cui sono chiamate a far parte autorevoli personalità di valenza nazionale e internazionale nel mondo dello sport, della cultura, della comunicazione e della società civile in rappresentanza dei 5 Continenti".

La Commissione, presieduta dal campione olimpionico di atletica leggera, Livio Berruti, premierà le candidature i cui interventi hanno segnato tappe significative ed importanti in relazione agli obiettivi del Premio. "E' una intuizione originale e uno splendido modo per ricordare Giorgio Binchi - rivela il Sindaco di Teramo, Gianni Chiodi -. Fu lui a ricordarmi che le sconfitte hanno la stessa dignità della vittoria. E' un premio che porta avanti la cultura del valore e dello spirito di sacrificio". Sono davvero tantissimi i corrispondenti della Coppa Interamnia, grandi amici della Città di Teramo, le persone che nel mondo rendono possibile questo miracolo sportivo, sociale, culturale e, quindi, politico.

Ecco i corrispondenti della Coppa Interamnia.

Dall'Africa: Si-Hamida Belkacem (Algeria), Mario Augusto Da Silva Oliveira (Angola), Charles Toko (Benin), Herman Zoungrana (Burkina Faso), Aloys Nahayo (Burundi), Joseph Oyoko (Camerun), Armindo Gomes (Capo Verde), Ndoiala Kemigo (Ciad), Mdahoma Amad (Unione delle Comore), Cherubin Nkodia (Congo), Fadiga Namama (Costa D'Avorio), Erfan Bedeir (Egitto), Woineshet Alemayehu (Etiopia), Henri Ndome (Gabon), Kebba O. Jobe (Gambia), Samuel Benedict Aryee (Ghana), Abdallah Roblek Bouh (Gibuti), Aboubacar Biro Conde (Guinea), Mbayade Hilaire N'Zale (Guinea Bissau), Dann 0'werre (Kenia), Lerata Ts'iu (Lesotho), Morris Kainessie (Liberia), Taher Goma (Libia), Abdoul Ibrahim Hobaya (Madagascar), Cherubin Nkodia (Mali), Youssef Bouderba (Marocco), Kowriya Mint Tayer (Mauritania), Louis Lewis Louison (Mauritius), Hash Amady (Mayotte), Joe Fragoso (Mozambico), Wolfgang Palmhert (Namibia), Issaka Ayssala Ibrah Kaka (Niger), T.A. Olaiya (Nigeria), Gilles Saralaba (Rep. Centrafricana), Kabule Luongwe (Rep. Dem. Congo), Harry Lieon - Kao (Reunion), Aaron Rurangirwa (Ruanda), Joao Da Costa Lima Neto (Sao Tome' & Principe), Babacar N'Doye (Senegal), Norbert Lewis Dogley (Seychelles), David S. Morsay (Sierra Leone), Mohamed Hurshe Hassan (Somalia), Vlado Martincevic (Sudafrica), Tarig Osman Ahmad (Sudan), Sudi Omari (Tanzania), Ketemepi Kokou Dodij (Togo), Belgacem Benkoud (Tunisia), Danny Musoke Kisito (Uganda), Chrispin Lukama (Zambia), Mussa Abdul-Rabi Fadhil (Zanzibar), Rutendo Mandeya (Zimbabwe).

Dall'America: Carlos Alberto Melillo (Argentina), Jose Barrientos Lujan (Bolivia), Waldyr Antonio Fonseca (Brasile), Michelle Lortie (Canada), Eduardo Andres Maltez Munoz (Cile), Otto Seibert Carvajal (Colombia), Oldemar Quesada Navarro (Costa Rica), Jose' Luis Santana Fiffe (Cuba), Verner Silberstein (Ecuador), Carlos Centeno (El Salvador), Pierre Alphonse (Guadeloupe), Carlos Morales (Guatemala), Jean Albert Villeroy (Guyana Francese), Carline Choute (Haiti), Ector Nestor Chevarria (Honduras), Manuel Petricien (Martinica), Ricardo Jaime Serna Perez (Messico), Jaime Delfs Neira (Nicaragua), Ricardo Turner (Panama), Jose Maria Godoy (Paraguay), Pedro Eduardo Rossel Dàvila (Perù), Nestor Milete Echevarria (Portorico), Ricardo Pereira Perez (Rep. Dominicana), Annette Bergman (Stati Uniti d'America), Roger Salandy (Trinidad & Tobago), Hector Sintas (Uruguay), Giustino Adesso (Venezuela).

Dall'Asia: Mohd Yousuf Nazi (Afghanistan), Sami Ezzat Labib (Arabia Saudita), Ebrahim Al-Madani (Bahrain), Asaduzzaman Kohinoor (Bangladesh), Peng Ning (Cina), Kim Song Gyu (Corea Del Nord), Man-Seak Lee (Corea Del Sud), Omar Al Marzooqi (Emirati Arabi Uniti, Uae), Feliciano N. Toledo (Filippine), Masaaki Tagawa (Giappone), Ihsan Fuad Zumot (Giordania), Kwok Kay Leung (Hong Kong), Cyril Dsouza (India), Omar Kareem Al-Badri (Iraq), Dawud Tavakoli (Iran), Rafael Segal (Israele), Baglan Idrissov (Kazakistan), Alexander Neevin (Kirghizistan), Malallah Haithem Fairouz (Kuwait), Hala El Husseini (Libano), Gilbert Mok (Macao), Yacob Datò Suhaimi (Malesia), Jargalsaihan Dorjsuren (Mongolia), Prasanna Man Shrestha (Nepal), Amin Al Barwany (Oman), Muhammad Shafiq (Pakistan), Salim Natour (Palestina), Ahmed Ali Al Moullavi (Qatar), Lionel Low (Singapore), Mohammad Amjad Karawani (Siria), Yotsapol Sukumolnan (Thailandia), Nico Chiang (Taipei Cina), Shirindjon Mamadsafoev (Tagikistan), Pavel Perevoruha (Turkmenistan), Yuriy Kulikov (Uzbekistan), Nguyen Xuan Hanh (Vietnam), Abdullah Ali Al Mutaa (Yemen).

Dall'Europa: Gavrosh Kavaja (Albania), Crescienzio Rodriguez (Andorra), Arsen Mikhtarian (Armenia), Christian Cijan (Austria), Ernest Agakishiyev (Azerbaijan), Jos Hulsmans (Belgio), Leonid Nazaruk (Bielorussia), Josko Stanic (Bosnia-Erzegovina), Ilonka Stoicheva (Bulgaria), Demetrios Stavrou Iseriotis (Cipro), Branko Matas (Croazia), Thomas Joost (Danimarca), Gea Sootamm (Estonia), Roger Sjolund (Finlandia), Detlef Sobolewski (Francia), Tamaz Tevzadze (Georgia), Hans-Gerhard Hann (Germania), Phil Church (Gran Bretagna), Stefanos Caralis (Grecia), John Jakobsen (Groenlandia, Danimarca), Marie Byrne (Irlanda), Hoerdur Hilmarsson (Islanda), Kristian Johansen (Isole Faroe), Mexhit Devaja (Kosovo), Olga Smirnova (Lettonia), Patrick Wohlwend (Liechtenstein), Mindaugas Mocevicius (Lituania), Romain Koerperich (Lussemburgo), Lefter Boskovski (Macedonia), Klide Borg Conti (Malta), Nicolai Gomeniuc (Moldavia), Vesna Lukic (Montenegro), Finn Skofteroed (Norvegia), Mario Groenveld (Olanda), Andrzej Matuszewski e Roman Karkut (Polonia), Joao Paulo Carreira Marques (Portogallo), Eric Perodeau (Principato di Monaco), Jiri Simek (Rep. Ceca), Viorel Barbos (Romania), Dmitry Balachenkov (Russia), Marco Tosi Brandi (Rep. San Marino), Milan Marjanovic (Serbia), Sveto Gabris (Slovacchia), Drago Kocjan (Slovenia), Jose Manuel Fernandez Rouco (Spagna), Luca Neri (Svezia), Beat Zysset (Svizzera), Vahit Zorlu (Turchia), Zemlyniy Yevgeniy (Ucraina), Hargitai Gabor (Ungheria).

Dall'Oceania: Lee Schofield (Australia), Michell Makiroa (Isole Cook), Christian Gindre (Nuova Caledonia), Vernon Winitana (Nuova Zelanda), Farahei Vatea (Polinesia Francese), George Costas (Samoa), Yan Dapang (Vanuatu) e Petelo Tuivai (Wallis E Futuna).

Memorial "Giorgio Binchi" alla 36ma Coppa Interamnia (Teramo, 1°-13 luglio 2008). L'intervento del Presidente Pierluigi Montauti.

Il popolo della Coppa Interamnia dedica al compianto teramano Giorgio Binchi stima incondizionata, il ricordo e l'amore sincero e incodizionato. "Chiunque abbia solo sfiorato l'anima di Giorgio, in giro per il mondo o per Teramo, sa di che cosa parliamo. In tempi non sospetti - dichiara il Presidente Pierluigi Montauti - quando la massima aspirazione di un giovane era un posto di lavoro fisso e sicuro, Giorgio Binchi faceva della sua passione un lavoro: un lavoro che di sicuro aveva solo un piccolo ufficio in via Irelli, ed era l'antitesi del fisso". La Coppa Interamnia, per la sua natura, è movimento e spazio. "All'epoca, quando c'era da inventarla nell'organizzazione e nella creazione della struttura, nei rapporti, nell'accoglienza, negli spostamenti, la Coppa chiedeva a tutti di allargare i proprio orizzonti e di varcare confini mentali e geografici. In questo che all'inizio era uno "strano mestiere", Giorgio è stato un pioniere e ad esso ha dedicato la vita , mettendo, di fatto, un grande talento che giorno per giorno scopriva e scoprivamo, al servizio della Città, la sua, ma anche dell'intera comunità internazionale che delle capacità di Giorgio ha beneficiato. Non nasceva tecnico, Giorgio, ma lo diventò e la sua perizia è nel ricordo e nei fatti che gli sopravvivono. Era sicuramente un uomo di relazioni : costruite con il cuore, il cervello, la costanza e una splendida, luminosa faccia tosta. La chiamiamo per gioco, per vezzo, "faccia tosta" ma era l'orgoglio, invece, quello che si vedeva. Era l'orgoglio con cui si muoveva nel mondo (il mondo dove andava o nel mondo che da lui veniva, poco importa) a rappresentare la sua Coppa Interamnia. Era un lavoratore, un viaggiatore e un insuperato intrattenitore, Giorgio. Era dotato di umanità e di acume, non dimenticava nomi, luoghi, fatti, persone, no cedeva alla pigrizia, al malumore, patteggiava e trattava fino all'impossibile per raggiungere il suo obiettivo: sempre suo e della Coppa. Tra le poche cose che non sopportava c'era (anzi, siamo sicuri che "c'è") l'ingiustizia ma entrava in contatto con tanto mondo e siamo una moltitudine a sapere che di battaglie nascoste e forti contro le ingiustizie ne ha combattute e vinte".

Che cos'è l'Interamnia World Cup. In concomitanza con l'evento "Hand Made" si svolgerà anche l'happening culturale internazionale "Teramo Città Aperta al Mondo".

L'Interamnia World Cup è il torneo internazionale di handball che si svolge da 35 anni e vi partecipano annualmente oltre 250 squadre giovanili, provenienti da varie nazioni, in rappresentanza dei 5 continenti, per un totale approssimativo di oltre 10.000 presenze. L'antico Pretuzio piceno e romano, Teramo si trova a circa 25 km dal mare Adriatico di Giulianova ed a meno di 40 km dal Gran Sasso d'Italia. La città è situata su un ampio pianoro (m. 265 s.l.m.) tra i fiumi Tordino e Vezzola (per cui l'antica denominazione Interamnia). Teramo è raggiungibile: - in aereo da Roma (aeroporto di Fiumicino km. 170) e da Pescara (km. 60) - in treno (scalo ferroviario di Giulianova) - in auto (autostrada Adriatica e autostrada da Roma). La 13a edizione di "Hand Made", promossa ed organizzata dall'associazione culturale Handball Interamnia, in collaborazione con il Comune di Teramo, la Regione Abruzzo ed altri Enti Pubblici Territoriali, riservata all'esposizione e vendita di oggetti dell'artigianato, avrà luogo a Teramo (Italia) dall' 1 al 13 luglio 2008. Possono partecipare alla rassegna: - espositori italiani e stranieri - enti pubblici, associazioni e organismi che istituzionalmente svolgono azione di promozione per l'artigianato. Sono ammessi i seguenti settori merceologici: abbigliamento - arredamento - complementi d'arredo - articoli da regalo - carta e stampa - oreficeria e gioielleria - estetica - prodotti enogastronomici confezionati (esclusa somministrazione) - artigianato etnico. Sulla base della buona riuscita delle passate edizioni e, in particolare, dell'ultima nella scorsa estate, anche in considerazione della concomitanza di svolgimento con altri importanti eventi, si prevede un massiccio afflusso di visitatori. La mostra sarà allestita negli angoli più caratteristici dei quattro quartieri storici di Teramo, in un contesto cosmopolita, nell'ambito dell'happening culturale internazionale "Teramo, città aperta al mondo" e del torneo internazionale "Interamnia World Cup". In concomitanza con "Hand Made" si svolgerà anche l'happening culturale internazionale Teramo Città Aperta al Mondo. Si tratta di un omaggio culturale che la città di Teramo rivolge a Bangkok, Johannesburg, Stoccolma, Toronto, Wellington, di un grande contenitore di culture, (nei settori specifici di arte, artigianato artistico, cinema, danza, gastronomia, folklore, letteratura, musica e teatro) che esprime in particolare le storie e le tradizioni delle cinque città "simbolo", ognuna delle quali rappresenta anche la propria nazione ed il proprio continente. Per l'occasione il centro della città (più precisamente i suoi quattro quartieri storici) sarà animato da variegate e multicolori presenze culturali di tutto il mondo. (Si ringraziano la Segreteria e l'Ufficio Stampa della Coppa Interamnia).

21/06/2008





        
  



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