"Risposte concrete alla crisi della pesca"
San Benedetto del Tronto | Abbattimento di alcune imposte sul pescato e sullo scalo d'alaggio, convocazione in seduta permanente del Consiglio Comunale, "spalmamento" del fermo pesca. Ecco alcune proposte di Marco Lorenzetti, Capogruppo Udc in Consiglio Comunale.
di Redazione
Marco Lorenzetti
"Sulla crisi della pesca chiediamo subito risposte concrete e la convocazione del consiglio comunale in seduta permanente. La crisi della pesca e il blocco dei nostri pescherecci sarà oggetto di discussione del prossimo consiglio comunale".
Il capogruppo Udc, ed ex assessore alla pesca, Marco Lorenzetti ha consegnato nelle mani del Sindaco Giovanni Gaspari e del Presidente del Consiglio Comunale Giulietta Capriotti un'interrogazione consiliare che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale.
Nei giorni scorsi inoltre è stato posto all'attenzione dei capogruppi di maggioranza del PD Silvano Evangelisti e Fernando Palestini una bozza di ordine del giorno in merito alle modalità del fermo biologico 2008 dove si chiede al Governo di emanare un fermo biologico "spalmato nel tempo e prolungato".
Nel contempo vista il perdurare della crisi della pesca si chiede al Sindaco e al Presidente del consiglio comunale la convocazione in seduta permanente del Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto con il coinvolgimento di tutti i cittadini, delle istituzioni interessate (rappresentati di Provincia, Regione, Parlamento italiano ed europeo) e delle marinerie. Tale formula può essere adottata in situazioni di particolare gravità ed urgenza.
"Si tratta di una crisi senza precedenti - ha dichiarato Lorenzetti - dove occorrono risposte immediate da parte del Governo in carica e dell'Unione Europea, nel contempo occorrono decisioni celeri anche da parte dell'amministrazione comunale al fine di contenere ulteriori danni economici agli armatori, commercianti e ristoranti della città. Abbiamo un pacchetto di soluzioni da esporre alla cittadinanza e agli armatori, chiediamo un confronto istituzionale immediato nel consiglio comunale, dove possano essere coinvolti associazioni dei commercianti, parlamentari oltre le istituzioni locali".
Quali possono essere queste soluzioni? Secondo Lorenzetti sarebbe opportuno che l'Amministrazione diminuisse il preso di alcune imposte comunali, che gravano sulle casse della marineria locale. In primis i diritti d'asta sul mercato ittico e le tasse sullo scalo d'alaggio.
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09/06/2008
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