All'indomani della festa in onore della consegna delle bandiere blu ed arancione, dove San Benedetto ha fatto gli onori di casa, arriva la ciliegina sulla torta: stamane è stata annunciata l'avvenuta realizzazione del progetto relativo alle spiagge libere della costa sanbenedettese.

A dare l'annuncio è stato l'Assessore all'Ambiente Paolo Canducci insieme al Presidente della cooperativa sociale tipo B "Nuove prospettive" Guido Maoloni nonché il Presidente della Picena Ambiente Federico Olivieri e il direttore generale Leonardo Collina in sede di conferenza stampa tenutasi presso il Comune di San Benedetto in sala Giunta.

Tutti insieme per un unico progetto: lavorare per la sistemazione delle spiagge libere.

Tale intervento conclusosi appena una settimana fa ha comportato una serie di lavori specifici:
Primo fra questi il posizionamento di sei tabelle informative relative alla raccolta differenziata nonché ai tempi di degrado di alcune tipologie di rifiuti.

Tali ‘tabelloni' (vedasi foto allegata all'articolo) sono stati collocati nelle seguenti spiagge libere: a sud del torrente ambula, nei pressi dell'ex camping, tra gli chalet Siesta e la Promenade, al campo europa, a nord del torrente Ragnola e nei pressi della rotonda di porto d'ascoli.

Nello specifico, ciascun tabellone è composto di due facce: su un lato è stato inserito lo slogan "La spiaggia libera è un tuo diritto, aiutateci a garantirlo", dall'altro lato vi sono tutte le informazioni relative ai tempi di degrado di alcuni materiali.

Dunque una campagna di comunicazione mirata a due obiettivi convergenti: aiutare il cittadino a comprendere che oltre al suo diritto di ricevere dall'amministrazione degli spazi decorosi (in questo caso le spiagge libere) deve altresì sentire il dovere di mantenere tali luoghi in un discreto stato ambientale.
Inoltre si è puntato a messaggi shock, come le informazioni relative ai lunghi tempi di degrado dei materiali, per sensibilizzare le coscienze sull'importanza dell'educazione ambientale.

A tal proposito l'assessore Canducci ha tenuto a precisare di avere ricevuto proprio ieri in occasione della festa al paese dedicata alle bandiere blu ed arancione, i complimenti da parte del Segretario generale FEE Claudio P. Mazza.

Nei pressi di tali tabelle sono state posizionate da parte della Picenambiente, che curerà la raccolta giornaliera, isole ecologiche costituite da 3 contenitori per la raccolta di multimateriale (blu), carta (giallo), rsu (verde).

Altro sostanziale intervento riguarda la delimitazione delle spiagge libere, non più ideologica, ma reale attraverso la sistemazione di pali (in totale ne sono stai piazzati 400!), intervallati da corde tipo festone di colore blu.

In tono con il colore della bandiera Fee, tutte le docce comunali sono state ridipinte in blu e sistemate laddove ve ne fosse la necessità.

A fine stagione sia le tabelle sia i pali saranno rimossi per essere posizionati nuovamente il prossimo anno prima dell'inizio della stagione balneare.

Nel concludere l'Assessore Canducci ha precisato come tale progetto si sposa con altri interventi a favore dell'Ambiente, come la realizzazione della pineta nella zona a nord del vecchio stadio Ballarin destinata alla roulotte dei turisti in vacanza con l'idea di riqualificare il tratto e permettere ai turisti consumare i pasti in luogo più adeguato.

Altri interventi che sono stati citati riguardano la sistemazione delle aiuole negli spartitraffico come quello nei pressi del Ballarin e l'altro a sud del Tribunale di San Benedetto, lungo Viale dello Sport.

Tornando alla manutenzione del Lungomare, Canducci ha precisato il continuo monitoraggio per la pulizia dell'ambiente dichiarando: " attualmente sono 4 gli operatori che si occupano quotidianamente della pulizia del marciapiede del lungomare; vi sono inoltre le lavastrade nonché le spazzatrici che soprattutto nei mesi più caldi (luglio e agosto) sono all'opera tutti i giorni. Da non dimenticare il monitoraggio continuo che viene espletato dagli operatori della Picenambiente dal Lungomare alla zona centro.