Il tabellone lo vedeva testa di serie numero uno e lui non ha deluso le aspettative. Maximo Gonzalez si è aggiudicato la Carisap Tennis Cup vincendo la finale disputatasi nel pomeriggio di domenica 13 luglio. Il tennista argentino, classe 1983, ha battuto 6-4 7-6 (5) il suo connazionale Diego Junqueira davanti ad un campo centrale del Circolo Tennis Maggioni completamente esaurito e festante (ottima l'idea degli organizzatori di non far pagare alcun biglietto d'ingresso).

La vittoria spalanca a Gonzalez le porte della top 100 tra i giocatori del circuito ATP. Il sudamericano, oggi numero 112 del mondo, grazie al trionfo ottenuto nella Riviera delle Palme otterrà 55 punti che gli consentiranno, al prossimo aggiornamento della classifica, di entrare nell'Olimpo dei migliori tennisti mondiali.

Questa finale ha avuto cinque precedenti, tutti disputati sulla terra: Gonzalez ne ha vinti 3, ma ha perso l´incontro più recente, in finale quest'anno a San Remo, 6-2 6-4 per Junqueira.

Ma veniamo alla gara che c'interessa: una partita intensa e divertente, tra due giocatori dal gioco simile ma sufficientemente vario per offrire spettacolo. Insomma: molto gioco da fondo con sporadiche quanto piacevoli discese a rete, frutto di palle corte.

L'avvio era nel segno di Gonzalez: 3 a 0 e poi 4-1. Junqueira sembrava provato dalle fatiche di due settimane di tennis quasi senza pause (finale a Torino e quindi San Benedetto): recuperava uno dei due break ma Gonzalez chiudeva 6-4 con una sventagliata di diritto che trovava le righe dopo 40 minuti di gioco.

Nel secondo set Junqueira strappava per primo il servizio al sesto game ma restituiva subito il break e sul 5 pari perdeva nuovamente la battuta a 0, in un game nel quale avrebbe infilato tre errori di diritto in quattro punti. Gonzalez arrivava al match-point, che falliva con una palla corta in rete ed un diritto vincente ed un altro errore di Gonzalez più tardi, Junqueira allungava il match al tie-break.

L'argentino di Tandil, testa di serie numero tre, si portava avanti 4-1, poi 5-3 ma da qui Gonzalez avrebbe infilato quattro punti consecutivi per chiudere definitivamente la partita e con tempismo perfetto, visto che proprio sul match-point arrivavano le prime gocce di pioggia.

Hanno applaudito e premiato i due finalisti il Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari ed il Consigliere della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Giacomo Galli. In tribuna d'onore presente anche il campione olimpico Yuri Chechi. Anche il ‘Signore degli anelli' ha partecipato alla premiazione. Il grande atleta è socio del Maggioni, amico di San Benedetto e grande appassionato di tennis.

Intanto il Circolo Tennis Maggioni pensa già all'edizione del prossimo anno. Il presidente Pierluigi Tassotti traccia un bilancio positivo della manifestazione che ha riportato, dopo 3 anni di assenza, il grande tennis ATP a San Benedetto. "Il bilancio penso sia positivo, sia per quanto riguarda l'aspetto puramente tecnico che per l'affluenza del pubblico il torneo ha avuto un ottimo tabellone per la sua categoria e molti protagonisti a ridosso dei primi 100. Ed il pubblico ci ha premiato riempiendo gli spalti fin dal prime serate. Per noi come circolo organizzatore si è trattato di un grosso sforzo, al quale abbiamo iniziato a lavorare dall'inverno: sapevamo il tipo di evento che andavamo ad organizzare, la difficoltà stava nel proporlo agli altri facendone capire l´importanza e cercare di coprirne il budget, cosa mai semplice".

Il primo, fondamentale, tassello è arrivato grazie all'intervento della Carisap: "Senza l'aiuto del presidente Domenico Malavolta e del direttore Mazza non saremmo neanche partiti - sottolinea Tassotti - poi anche l'amministrazione comunale è stata molto presente e tutti gli altri enti come la Provincia, la Regione e la Camera di Commercio di Ascoli e i tanti sponsor che hanno contribuito affinché questo torneo potesse svolgersi".

Ed al termine di questo appassionante torneo il pensiero corre già al prossimo anno: l'edizione 2009 è già una certezza e il Circolo si impegnerà per migliorare ancora: "Il responso dei giocatori quest'anno è stato molto buono ma tutto è migliorabile. Già la prossima settimana ci metteremo a tavolino per discuterne. A livello di strutture il Circolo avrebbe bisogno di offrire più servizi agli atleti e ci muoveremo in quest'ottica. L'anno prossimo, intanto, sarà pronta la nuova palestra, quindi ci sarà già qualcosa in più. Il Villaggio ospitalità è un'altra area dove possiamo migliorare. E stiamo anche pensando alla possibilità di crescere come montepremi, ma di questo è ancora molto prematuro parlare".

Per il Maggioni, c'è anche una lunga tradizione di eccellenza da confermare: "Vogliamo continuare ad essere all'altezza della nostra storia - dice Tassotti - abbiamo ospitato la Coppa Davis e campioni come Panatta, Nastase, Barazzutti, siamo un circolo leader a livello regionale e conosciuto a livello nazionale. Per noi è un onore ed un onere, vogliamo rinverdire la nostra tradizione".

Il torneo ATP è quindi il perfetto anello di congiunzione con il passato glorioso del Maggioni, ma il suo ritorno, fortemente voluto, va al di là delle esigenze del circolo: "Al di là della mia soddisfazione personale e di quella del circolo, sono assolutamente convinto che la città abbia bisogno di questo tipo di avvenimenti che possano caratterizzarla. E più di tutto ci tenevamo a proporre a San Benedetto questo evento. Ricominciare, come abbiamo fatto dopo tre anni di pausa, è sempre la cosa più difficile. Ora abbiamo una base solida. La Carisap ci ha confermato il suo supporto e credo che l´amministrazione comunale si sia resa conto di quanto può essere importante questo evento per tutta la città. San Benedetto ha bisogno di eventi di questa levatura".