Ancora incendi nella zona: questa volta sono stati registrati ben quattro roghi nel giro di poche ore tra Cupra Marittima e San Benedetto: e proprio il numero dei focolai fa pensare alla mano di un piromane, forse sempre lo stesso che la polizia sta cercando da anni.

Per i vigili del fuoco è stata una notte insonne dunque. La prima chiamata è arrivata alle tre di notte e riguarda contrada Sant'Andrea, a Cupra, ormai una meta consuetudinaria del piromane: in poco più di un'ora però i pompieri sono riusciti a spegnere le fiamme che hanno distrutto soltanto poche sterpaglie.

Il secondo allarme è scattato alle 4.40 quando un cittadino nota le fiamme sulle colline di Grottammare. L'incendio, riguarda un'area boschiva non distante da alcune abitazioni: anche qui i vigili del fuoco impiegano poco più di un'ora per domare il rogo.

Alle sei del mattino la collina di Grottammare torna a bruciare, non distante dal luogo in cui i vigili del fuoco erano intervenuti poco prima. Un'ora e mezzo di fatica e l'incendio è domato.

Ma il piromane non ha ancora terminato di devastare la zona: alle nove del mattino ecco che le fiamme stanno devastando una vasta area in zona Sentina, alla foce del Tronto in direzione del campo Ciarrocchi: soltanto alle 11 i vigili del fuoco terminano il duro lavoro.

Al momento non ci sono conferme ufficiali sul fatto che gli incendi siano di origine dolosa o che ad appiccarli sia stata sempre la stessa mano; resta il fatto che quattro incendi in poche ore sono davvero troppi perchè si possa ipotizzare un fatto casuale.