Venti di novità. La proposta avanzata dalla Lega, di bloccare per la stagione agonistica 2009-2010 i ripescaggi nei campionati professionistici, in caso di esclusione, raccoglie consensi. In attesa comunque di ridurre eventualmente gli organici, si procederà a giorni per i ripescaggi in vista dell'imminente stagione agonistica.

Per ciò che concerne la serie B il discorso è piuttosto semplice ( almeno di clamorose decisioni sarà l'Avellino, anche se il Cesena come società terza interessata cerca ovviamente qualsiasi appiglio per tenere aperto uno spiraglio), più complesso è il discorso per ciò che concerne la Lega Pro.

In Prima Divisione, al momento, sono quattro le caselle mancanti: l'Avellino (che tornerà tra i cadetti), lo Spezia (sottoposto a procedura concorsuale), la Lucchese (che ha avuto la stessa sorte della squadra ligure) e la Massese che non è stata ammessa ( la fideiussione da 207 mila euro è stata accompagnata da un assegno bancario anziché circolare come previsto dalle norme federali).

La graduatoria per stabilire i ripescaggi è abbastanza complessa. A grandi linee si può dire che per il cinquanta per cento verranno presi in considerazione i risultati ottenuti nell'ultima stagione; per il 25% gli incassi degli ultimi sei anni, dalla stagione 2002-2003 (bacino d'utenza); per il restante 25% per la tradizione sportiva. Secondo indiscrezioni le squadre che possono ambire alla Prima Divisione sono Pro Patria, Virtus Lanciano, Lecco, Spal, Sangiovannese e Manfredonia.

Intanto la Lucchese e lo Spezia, escluse come dicevamo poiché fallite, cercano di evitare il campionato regionale dilettanti di Eccellenza. La loro speranza a questo punto è la serie D. A tal proposito sono state costituite due nuove società: la Nuova Lucchese 2008 e La Spezia Calcio 2008.

Contro le decisioni del Consiglio Federale si può proporre ricorso entro le ore 15 di martedì 22 luglio alla Camera di Conciliazione ed Arbitrato del Coni. A tal proposito lo staff legale della Massese è già al lavoro avendo il suo presidente Nicola Ferrara promesso battaglia convinto di ottenere la riammissione in Prima Divisione.

Intanto nell'attesa delle decisioni finali che verranno prese nel Consiglio del 31 luglio, sarà il Presidente dell'Uefa, Michel Platini, a tagliare il nastro della nuova sede della Lega Pro alle ore 17 del 29 luglio a Firenze in Via Iacopo da Diacceto a pochi dalla sede attuale.