Domenica 3 agosto dalle ore 19,00 alle 23,00 presso la Palazzina Azzura, l' architetto Albino Scarpantoni e la violoncellista Daniela Tremaroli hanno promosso ed organizzato la seconda edizione dedicata alla liuteria dal titolo "Liuteria per amore, arte e scienza".

Come nasce questo progetto?
Assieme ad altri cultori della liuteria abbiamo pensato che il nostro territorio meritasse una manifestazione pubblica nella quale celebrare questa alta forma di artigianato. Tutti conoscono Stradivari, Guarneri del Gesù ed altri nomi altisonanti che hanno reso celebre Cremona e le sue botteghe di liuteria. Pochissimi sanno che nella nostra regione sono almeno cinque secoli che si realizzano strumenti musicali. Nelle Marche in generale e nel Piceno in particolare, la passione per la musica è molto radicata nelle consuetudini popolari, come è testimoniato dalla presenza di numerosi teatri storici. Questa passione diffusa ha consentito che nelle nostre zone vi fossero sempre un elevato numero di musicisti ed una conseguente richiesta di strumenti di pregio.

Quali sono le caratteristiche della manifestazione?
Come per la precedente edizione riteniamo fondamentale che alla mostra di liuteria si accompagni un evento musicale di livello, considerato che le due arti sono intimamente connesse. In entrambi i casi nostro obiettivo primario è quello di porre in rilievo l'estro ed il talento espresso dal nostro territorio. Quindi verranno esposti strumenti musicali realizzati da autori locali; la parte musicale, vedrà una doppia esibizione. Nella prima parte uno dei liutai che espone, Luigi Sabbatini di Castel di Lama alla chitarra, accompagnato dal violinista ascolano Alberto Fabiani, proporrà musiche eseguite con strumenti di produzione locale; successivamente avremo l'esibizione dell'Ensemble Pompeo Natale (trio violino, violoncello e pianoforte), che ci farà ascoltare dei brani che abbracciano il repertorio che va dal 700 al 900, al fine di far conoscere l'evoluzione della scrittura musicale avvenuta nei secoli. L'Ensemble prende il nome da un compositore locale nato a Ripatransone nel 1608 che fu maestro di cappella presso la chiesa di S. Maria Maggiore in Roma.

Quali sono gli autori che esporranno i propri manufatti?
Innanzitutto specifichiamo che verranno esposti sia strumenti ad arco che a pizzico. Accanto a strumenti realizzati da liutai che operano per diletto (in mostra Scarpantoni, Gentili e Sabbatini), avremo ospite un liutaio professionista che opera nelle Marche, Giuseppe Quagliano, che ci porterà in visione alcuni strumenti storici della liuteria Picena. A partire dalle ore 19,00 sino alla conclusione della serata, gli autori saranno a disposizione dei visitatori della mostra per spiegare quali materiali si utilizzano per costruire uno strumento, le principali tecniche costruttive e le caratteristiche della verniciatura.

Avete dei progetti futuri per questo genere di manifestazione?
E' il secondo anno che organizziamo questo evento ed a ogni edizione proponiamo delle novità interessanti. Il nostro obiettivo futuro e' quello di ottenere uno spazio maggiore per realizzare un vero festival della liuteria e della musica. Dietro questo evento ci sono un gruppo di persone accomunate dalle stesse passioni, che nutrono un amore profondo per la nostra provincia e che vorrebbero veder concesse maggiori risorse nei riguardi di iniziative aventi come protagonista l'arte realizzata in loco.