Intervista a Savino Cesario: autore di "cabaret, amoremio!"
Grottammare | E' uno dei due autori assieme a Claudio Fosi dell'imminente festival nazionale dell'umorismo che si terrà l'1,2 e 3 agosto presso il Parco delle Rimembranze di Grottammare
di Stefania Serino
Parco delle rimembranze con 1200 posti a sedere
Nel retroscena dello splendido parco delle Rimembranze in cui al calar del sole si mettono a punto gli ultimi preparativi scenografici per l'avvio del gran galà della comicità, a sedere sul palcoscenico ancora spoglio, è uno dei due autori del festival Savino Cesario, tornato nella perla dell'adriatico per la sesta volta, con suo grande piacere.
La simpatia, sicuramente è la prima delle qualità che saltano all'occhio dell'interlocutore, ma di certo non è l'unica; basta poco per capire quanta professionalità ci sia dietro alle sue battute che fanno parte del suo abituale modo di esprimersi.
Una professionalità figlia della gevetta, quella vera, fatta di palcoscenici inesistenti: "ci si esibiva addirittura senza un palco - ricorda il noto autore televisivo - a volte addirittura utilizzando i carri agricoli"
La sua è una carriera piena di esperienze diversificate: teatro, televisione, piazza, radio: una delle sue ultime creature è il programma televisivo Talent 1, condotto da Tommy V.
Ma veniamo al "cabert,amoremio!"...
Ci anticipi qualche novità
"Posso rivelare una gag: rispetto alla crisi che stiamo vivendo, faremo finta di esserci venduti la conduttrice in nome del risparmio"
Come è cambiato negli anni questo spettacolo?
Prima del mio arrivo, questo era uno spettacolo della durata di tre ore e mezzo: siamo riusciti a ridurlo a due ore e mezzo, frutto di un nostro impegno finalizzato a non annoiare gli spettatori.
Come sarà strutturato lo spettacolo?
E' prevista una scaletta dove cercheremo di far rispettare i tempi ai concorrenti in gara, mentre il meritato spazio verrà lasciato agli ospiti. Posso affermare che il cabert, amoremio! è uno spettacolo che si presta moltissimo alla realtà televisiva.
Cosa ne pensa della città e del pubblico di Grottammare?
Tornare a Grottammare per me è sempre un immenso piacere, inoltre questo spettacolo si presta molto in quanto trova un pubblico già educato a questo tipo di evento: si potrà notare come durante l' esibizione degli artisti non vola una sola foglia: sintomo questo di un pubblico molto maturo.
In occasione dell'intervista, l'assessore alla cultura Enrico Piergallini ci ha fornito qualche dato: la platea conta ben 1.200 posti a sedere disposti in file ben distanti l'una dall'altra per consentire il facile passaggio degli spettatori.
A ieri sono stati venduti 400 abbonamenti, e circa 150 biglietti per la prima e la terza serata, un centinaio per la seconda serata.
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31/07/2008
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