"Il mare della novità" è il tema di quest'anno. E allora ecco Hazmat Modine, la band newyorkese che domenica 13 luglio, alle 21:30, sul palco di viale Buozzi, terrà a battesimo la terza edizione di Mareaperto.

La rassegna, realizzata da Comune e Amat con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, è ormai matura per investire sul talento più che sul richiamo. E in questo senso si è mossa la direzione artistica di Paolo De Bernardin per il cartellone musicale, stimolando la ricaduta sulla città anche sul piano sociale e turistico oltre che culturale.

Hazmat Modine è un ottetto. Viene da New York e in poco tempo ha ottenuto un enorme riscontro di pubblico tanto da arrivare il secondo posto nelle classifiche ufficiali europee "World Music Charts" del 2007 e nella top-15 mondiale della produzione discografica di world music.

Wade Shumann è il leader. Cantante e armonicista cresciuto ad Ann Arbor, la città del Michigan che dal '69 ospita un mitico festival blues, Schumann ha riunito intorno alla sua passione per la musica degli anni '20 e '30 un gruppo di ottimi musicisti - Randy Weinstein, (armoniche e sheng), Joseph Daley (tuba), Pamela Fleming (tromba e flicorno), Steve Elson (sax, clarinetto e flauti), Richard Huntley (batteria e percussioni), Pete Smith e Michael Gomez (entrambi alle chitarre) - che ha coinvolto a volte ha sottrendoli agli impegni con star come David Bowie, Philip Glass, Chuco Valdes e Norah Jones.

La band è curiosa e disinvolta: il sound si basa su due armoniche a bocca che intrecciano dialoghi su uno sfondo di fiati, batteria e chitarre. E altrettanto inusuale è il repertorio: se volete sentire il blues che si ascoltava a New Orleans, ma ora pronunciato con gli accenti dell'ebraico klezmer, con sottolineature da banda, con le cadenze prese a prestito un po' dagli zingari rumeni e un po' dal calypso caraibico, sostenuto da un basso tuba molto funk e ricamato da assoli del jazz più visionario, allora Hazmat Modine è la band giusta. Il londinese Times, compassato come sempre ne ha scritto: "Questa contaminazione, evidentemente, è ciò di cui oggi il mondo ha bisogno".

La rassegna prosegue lunedì 14 al Ragn'a Vela con lo scrittore Simone Perotti che presenta L'estate del disincanto. Seguono il 15 luglio al teatro Concordia il concerto della Piccola Banda Ikona, il 17 alla Palazzina Azzurra il giornalista Salvatore Giannella discute del suo libro Voglia di Cambiare, il 18 al Concordia i sambenedettesi Marecanto, il 19 al Circolo Nautico Ragn'a vela le letture teatrali di Edoardo Ripani e Ferdinando Micucci, il 20 al Molo Turistico il teatro di Veronica Barelli. E lunedì 21, ancora al Molo Tursitico, il concerto di Alessandra Celletti, data scambiata con quella annunciata per The Niro che per motivi organizzativi è ora in cartellone martedì 22; il 23 con la chitarra di Beppe Gambetta. Giovedì 24 al Teatro Concordia ci sarà l'attrice sambenedettese Marisa Miritello e per finire venerdì 25 la grande taranta di piazza dei salentini Giro di Banda.