Per ora fanno festa solo in otto. Cinque sono le società che entrano nel mondo del calcio professionistico in Seconda Divisione: Andria e Rovigo retrocesse dalla C2, mentre Sambonifacese, Colligiana e Montichiari provengono dalla Serie D. Salgono in Prima Divisione Pro Patria, Lanciano e Spal.

Gli abruzzesi guidati dal vicepresidente Guglielmo Maio hanno atteso ieri nell'atrio della Federazione per oltre un'ora, ma poi tutta la tensione accumulata è stata rotta da abbracci per un ripescaggio in Prima Divisione che la nuova società vuole vivere con un ruolo da protagonista.

La situazione ripescaggi deve essere comunque definita. Bisogna ancora capire la sorte del Messina in relazione all'eventuale Lodo Petrucci e di Massese, Nuorese e Torres che ricorreranno molto probabilmente al Tar. Anche il Manfredonia ha annunciato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contro Avellino e Lanciano. Martedì 5 agosto è poi prevista la Commissione Disciplinare in merito alla partita incriminata Potenza-Salernitana.

Qualora anche a Messina, Massese, Nuorese e Torres non fosse consentita l'iscrizione, la Federazione dovrebbe provvedere al ripescaggio di altre quattro formazioni, secondo i criteri già noti. Avrebbero quindi buone possibilità di accesso Val di Sangro, Barletta, Pizzichgettone e Alghero. La convocazione del Consiglio Direttivo di Lega per provvedere quindi agli ulteriori ripescaggi dovrebbe essere prevista per l'11 Agosto data in cui è stata fissata l'udienza di discussione davanti al Tar. L'estate bollente per il calcio in Lega Pro sta per finire, salvo giudizi contrari della giustizia ordinaria che potrebbero portare a quel punto inevitabilmente a un allargamento dei gironi.