In attesta che vengano definiti altri acquisti e cessioni, abbiamo intervistato il nuovo portiere della Samb Dazzi,la scorsa stagione in forza allo Spezia.

Ivan, ti vuoi presentare ai tuoi nuovi tifosi rossoblu?
"Presentarsi ai tifosi non è mai facile. Sono una persona che cerca di parlare il meno possibile e di fare molti fatti. Vengo da una piazza come Spezia dove il pubblico è molto caldo e sono molto contento di essere approdato alla Sambenedettese visto che la tifoseria anche qui è attaccata molto alla squadra. Il mio amico Alex Olivieri mi ha raccontato che cosa si aspetta l'intero ambiente e pertanto sono molto carico e concentrato per iniziare questa nuova avventura".

Cosa vuoi dire loro?
"Di starci il più vicino possibile, di aiutarci e sostenerci sempre poiché l'unione tra squadra e tifosi è un connubio necessario se si vuole raggiungere traguardi importanti".

Raccogli le redini di un portiere come Stefano Visi. E' per te questa una sfida?
"Sono venuto qui a San Benedetto senza pensare a chi mi ha preceduto. Sono ora io il portiere della Samb e spero tanto di non far rimpiangere nessuno dei miei predecessori".

Perché hai scelto una piazza come quella di San Benedetto del Tronto?
"Mi ha spinto a scegliere questa città un progetto importante. Ho avuto anche molte richieste da parte di club della serie cadetta, ma niente mi ha convinto come San Benedetto visto che la società è composta da persone veramente serie, che io ringrazio apertamente. Sono sicuro di essere approdato in una città dove ci sono tutti gli ingredienti giusti per fare bene".

Hai avuto problemi di ambientamento?
"Assolutamente no. Con i miei nuovi compagni ci stiamo conoscendo pian piano ma ho già capito di far parte di un gruppo solido e forte che ha voglia di raggiungere obiettivi importanti".