Era una delle poche stelle chiamate ad illuminare il cielo buio del cartellone estivo sambenedettese e possiamo dire che la missione è stata compiuta in pieno. Nella serata di sabato 16 agosto Maurizio Crozza ha intrattenuto per quasi due ore le tantissime persone accorse in Piazza Bice Piacentini per assistere alla sua performance intitolata La terra delle meraviglie. In prima fila il Sindaco Giovanni Gaspari e molti esponenti della Giunta Comunale.

Si è rivelata azzeccata l'idea di spostare lo show dalla darsena turistica al Paese Alto. Piazza Bice Piacentini è un luogo davvero suggestivo - ideale per eventi del genere - ed anche questa volta, come per il concerto di Daniele Silvestri, è stata una cornice perfetta.

Senza un attimo di sosta lo show-man genovese ha dispensato gag e battute passando dalla satira politica a quella di costume. Dagli assetti geo-politici mondiali alle tante beghe di casa nostra. Il tutto senza mai essere banale. Anzi, tutt'altro. I suoi monologhi sulla situazione sociale e politica del nostro Paese facevano prima ridere di gusto, e poi riflettere. Insomma, un altro successo per la società Picenoeventi che ha organizzato lo spettacolo in collaborazione con il Comune di San Benedetto.

Sul palco insieme con Crozza, Silvano Belfiore ha curato la parte musicale dello show. Inizio all'insegna della stretta attualità: il comico ligure parla di Bossi che vuole reintrodurre l'ICI eliminata solo pochi mesi fa dal Governo del quale fa parte. Una delle tante contraddizioni nostrane sulle quali Crozza ha posto l'accento durante la serata. Una serie di sfacciate incongruenze che fanno affermare al mattatore: "L'Italia è l'unico paese sudamericano del continente europeo".

Con l'arma dell'ironia lega in modo critico fatti di cronaca nazionale ai grandi temi internazionali: "Noi esperiamo la mondezza in Germania, mentre l'America esporta la democrazia in Iraq, entrambe sono operazioni che puzzano, ma almeno noi non facciamo morti".

Piovono strali su politici di destra di sinistra e di centro, più su quelli di destra in verità. Crozza fa le pulci a mezzo Governo, soffermandosi sul Ministro Mara Carfagna, alla quale dedica una piccante battuta, non riferibile, ma dal senso facilmente intuibile per chi segue lo cronache del gossip politico.

Esilarante l'imitazione del Presidente USA George W. Bush, incapace di pronunciare correttamente i nomi di Stati e Capitali arabe ed est-europee.

Risate a crepapelle con l'imitazione del prof. Antonino Zichichi eternamente rinchiuso dentro il Gran Sasso a studiare nuove strampalate teorie su ogni genere di cosa. Anche il cosmo sembra voler servire battute al Crozza-Zichichi. Nella serata di sabato, infatti, vi è stata un'eclisse parziale di luna, perfettamente visibile dalla piazza del Paese Alto. Il prof. cerca di spiegare scientificamente il fenomeno, ma si ingarbuglia in una serie di astrusi teoremi ed alla fine si rivolge al pubblico: "Attenti, che le eclissi portano sfiga!".

Riuscitissima la parodia del giornalista economico Alan Friedman: parlando come Oliver Hardy ha spiegato come il prezzo dei barili di petrolio sia aumentato non perché costa di più il contenuto, bensì i contenitori.

Immancabile l'imitazione di Walter Veltroni con i suoi: "Ma anche" e "pacatamente e serenamente". Del repertorio classico è mancato l'enigmatico Gigi Marzullo, richiesto invano a gran voce dal pubblico.

Come bis il comico genovese ha accennato l'imitazione di Papa Benedetto XVI, ma si è subito fermato: "Sennò mi fanno storie...", per concludere con quella di Mariano Apicella, l'ormai mitico menestrello di Berlusconi. Poi il sipario di chiude e sono solo applausi.