Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Testamento biologico e medicina palliativa: una mozione della Del Zompo per discuterne in Consiglio

San Benedetto del Tronto | "L'argomento è estremamente attuale - spiega la Consigliera del Pd - il caso della Englaro è l'ultimo della lista. Speriamo che serva a qualcosa, soprattutto per la parte a sostegno della Medicina Palliativa per la quale mi impegnerò anche in futuro".

Una seduta del Consiglio Comunale

Questo il testo integrale della mozione che la Consigliera Comunale Palma Del Zompo (Pd) presenterà al prossimo Consiglio, in programma giovedì 7 agosto, dalle ore 19.00:

MOZIONE su "TESTAMENTO BIOLOGICO" e sostegno alla MEDICINA PALLIATIVA

E' avviato, ormai da molti anni, nel nostro paese il dibattito sui temi del " Testamento Biologico", intentendo per tale il "living will" anglosassone, ossia il documento con il quale la persona decide, mentre è in condizioni di buona salute,nel pieno possesso delle sue capacità, di dare direttive anticipate di trattamento, nel caso infausto in cui in futuro possa perdere tali capacità di autodeterminazione a causa di una malattia acuta o degenerativa assolutamente invalidante.
Ogni giorno la cronaca mette alla nostra attenzione persone, casi umani laceranti per le coscienze,che portano alla considerazione che non si sia più ulteriormente eludibile l'approvazione di una legge su questi temi.Pertanto

CONSIDERATO

che dalla CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI dell'UNIONE EUROPEA emerge come il consenso libero e informato all'atto medico non debba essere visto soltanto come un requisito di liceità del trattamento, ma vada considerato un vero e proprio diritto del cittadino europeo, afferente al più generale diritto all'integrità della persona (titolo I. Dignità, art- 3 Diritto all'integrità personale)

CONSIDERATO

che il Parlamento Italiano ha ratificato la CONVENZIONE SUI DIRITTI UMANI E LA BIOMEDICINA (L.28 Marzo 2001, n. 145 ), già firmata a OVIEDO il 4 Aprile 1997

CONSIDERATO

che già dal 1998 il CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA ITALIANO all'art.34, riconfermato nella sostanza nel nuovo codice del 2006 disponeva: "Il medico deve attenersi, nel rispetto della dignità, della libertà e dell'indipendenza professionale, alla volontà di curarsi liberamente espressa dalla persona. Il medico, se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà in caso di grave pericolo di vita, non può non tener conto di quanto precedentemente manifestato dallo stesso".

CONSIDERATO

che il medesimo Codice Deontologico del 2006 afferma all'art.35 che "il medico, in presenza di documentato rifiuto di persona capace, deve desistere dai conseguenti atti diagnostici e/o curativi, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona. Il medico deve intervenire, in scienza e coscienza, nei confronti del paziente incapace, nel rispetto della dignità della persona e della qualità della vita, evitando ogni accanimento terapeutico, tenendo conto delle precedenti volontà del paziente"

CONSIDERATO

che il COMITATO NAZIONALE DI BIOETICA si è occupato di tutto ciò in reiterate occasioni,dedicando al tema anche documenti specifici

RICORDANDO

che la legge di ratifica della Convenzione sui diritti umani e la biomedicina (art. 3 comma 1) delega il Governo "ad adottare, entro sei mesi dalla entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti ulteriori disposizioni occorrenti per l'adattamento dell'ordinamento giuridico italiano ai principi e alle norme della Convenzione e del Protocollo di cui all'art. 1"

CHIEDO CHE CODESTO CONSIGLIO DELIBERI

- di sollecitare il Governo ad intervenire esplicitamente in materia legiferando su tali temi in tempi brevi

- che la legge obblighi il medico a prendere in considerazione le dichiarazioni anticipate rilasciate dalla persona

- che tali dichiarazioni possano eventualmente indicare i nominativi di uno o più soggetti fiduciari che, nell'impossibilità di farlo in prima persona, possano operare in nome del paziente, realizzandone la volontà e i desideri

- che la legge decida apposite procedure per la loro conservazione e consultazione

- che venga sostenuta e implementata la MEDICINA PALLIATIVA, uno dei veri autentici successi della Moderna Medicina, purtroppo poco conosciuta e poco attuata, che si pone come obbiettivo non la guarigione del paziente, non più possibile in stadi avanzati di malattia, ma la garanzia di una qualità di vita accettabile e priva, o almeno povera, di dolore.

02/08/2008





        
  



4+1=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji