Summa cum laude! Un evento topico per le province di Teramo e Ascoli Piceno. Non siamo di fronte alla solita rispettabilissima sagra di paese: grazie al contributo di medievalisti scopriamo che a Tortoreto per la conquista del Drappo i due quartieri storici Terranova e Terravecchia se le daranno di santa ragione per poi festeggiare tutti insieme il Barone Roberto, il vicario dell'Imperatore Federico II, Rinaldo di Brunforte e la sposa Forasteria, insieme ai nobili che l'Associazione Due Torri ogni anno si propone di far rivivere in piazza.

Sì perché in queste tre meravigliose serate, "nobili" saranno, infatti, tutti gli invitati e gli ospiti del Barone Roberto: in omaggio per tutti, una foto ricordo. Ma bisognerà indossare all'uopo un mantello medievale. E fuochi d'artificio sempre nuovi saluteranno dalla Torre medievale il Barone Roberto e consorte.

Ed allora, tutti alla corte del Barone Roberto di Turturitus, per apprezzare i valori dell'Abruzzesità, di ciò che funziona e vale la pena di vivere in prima persona. Nella cornice medievale di Tortoreto, il 12, 16 e 17 agosto 2008, grazie all'Associazione culturale Due Torri di Ennio Guercioni, tornano a rivivere in provincia di Teramo i fasti dell'Anno Domini 1234. Chi prima prenota avrà i posti migliori. Grazie alla speciale collaborazione della Banca Piceno-Trentina. E dei supermercati Conad "La Piramide" di Alba Adriatica e "Gran Sasso Shopping" di Teramo dove saranno presenti giovani in abiti medievali per la promozione dell'iniziativa culturale.

"Notevole lo sforzo dell'amministrazione comunale di Tortoreto - spiega in conferenza stampa Ennio Guercioni - venendo a mancare il contributo della Provincia di Teramo, con qualche interrogativo sulla Regione Abruzzo". Ma regna l'ottimismo su un'ottava edizione "storica": triduo di festa e di eccellenza, annunciato e benedetto dal sindaco Domenico Di Matteo e dall'assessore alla cultura Innocenzo Taddeo, come "un evento di grande successo in grado di calamitare l'attenzione di due Regioni".

Il Palio del Barone vedrà la partecipazione di centinaia di tortoretani: animeranno il corteggio storico fino all'indimenticabile Incendio della Torre. Edizione impreziosita dal prologo medievale del Drappo al Lido di Tortoreto, il 12 agosto: con la presentazione ufficiale del "cencio" vincitore dell'edizione 2008, realizzato dall'artista Luciana Nespeca di Ascoli Piceno. E dalla seconda edizione della Cena dei Nobili, il 17 agosto in Piazza Libertà.

In versione "slim" è il nuovo bicchiere del Barone, offerto in omaggio. Bracieri, fiaccole, musici, giullari, fachiri e danzatrici, falconieri, arcieri e delegazioni ospiti del Palio del Duca di Acquaviva, del Palio della Cavalcata dell'Assunta di Fermo, del Palio dei Castelli di San Severino Marche, animeranno una manifestazione a vocazione interregionale: richiesta che verrà presentata dagli amministratori al prossimo Presidente della Regione Abruzzo.

Ennio Guercioni insieme al suo staff è riuscito nell'impresa non facile di far crescere negli anni una rievocazione storica vocata alla riscoperta degli antichi valori, sapori e tradizioni del popolo abruzzese. Prezioso, riconosciuto e decisivo è l'apporto dei volontari di Tortoreto e delle centinaia di figuranti: oltre 450 comparse in abiti medievali cuciti dalla bravissima sarta Anna Marini di Ascoli Piceno e stivaletti realizzati appositamente per il Palio a Montegranaro.

Con una novità di assoluto rilievo: oltre al Palio e alla Cena medievali, due atti di una stupenda composizione di luci, suoni, colori e sapori che sapranno richiamare l'attenzione di turisti, curiosi e studiosi, gli organizzatori hanno pensato bene di introdurre una sorta di Antepalio. Nella serata del 12 agosto 2008, nel corso della quale saranno celebrati i migliori drappi medievali (Luciana Nespeca, Camillo Fait, Veronica Naudascher e Umbertina Cappelletti).

I festeggiamenti in onore del Barone Roberto, annunciati il 12 agosto dal Banditore, alla presenza di Atv7 e della Rai, al suono di musici, dame e cavalieri, armigeri e ancelle, giullari, fachiri e danzatrici, accompagneranno gli ospiti in un viaggio nel tempo e nella memoria. Originali la ciotola e la coppa del barone offerti in omaggio agli ospiti in un pregiato sacchetto in peltro riccamente fregiato.

Un applauso meritatissimo lo indirizziamo agli organizzatori, agli Abruzzesi che lavorano, ai giovani, ai volontari, a quanti rendono possibile anche questo sogno, per la rinascita morale e culturale dell'Abruzzo, della Val Vibrata  in Provincia di Teramo.