La raccolta rifiuti è da qualche tempo tema di scontro tra maggioranza e opposizione a Sant'Elpidio a Mare. Da un lato la volontà dell'Amministrazione Mezzanotte, finora manifestata, ma che a dire il vero sembra mostrare non pochi stenti nella concretizzazione, di dare il la alla raccolta porta a porta, dall'altro una minoranza che vorrebbe si tornasse al metodo adottato dalla precedente amministrazione Martinelli, senza sconvolgimenti.

Va all'attacco l'ex assessore all'ambiente Rossano Orsili, oggi consigliere di minoranza. "Sulla raccolta differenziata l'Amministrazione comunale, dopo più di un anno, non sa letteralmente dove mettere le mani. Non è una critica, è una presa d'atto. Lo dico con rammarico, vedendo vanificati gli sforzi della precedente Amministrazione. L'attuale assessore Mariani e l'Amministrazione dovevano fare una cosa semplice: lasciare tutto come lo avevano trovato. C'era un progetto ben avviato con la ditta Macero Maceratese, che stava riscuotendo risultati importanti. Si doveva proseguire continuare con le campagne di sensibilizzazione, aprire i centri di raccolta, poi iniziare a discutere dell'avvio della raccolta porta a porta. Invece si sono fatti solo danni. A più di un anno da inizio mandato l'Amministrazione Mezzanotte ha gli stessi dubbi ed incertezze del primo giorno. Si vuo, fare la raccolta porta a porta, ma non si ha la minima idea dei tempi e dei modi per realizzarla. Nel frattempo non si è più neanche accennato ad una campagna informativa, che con la precedente Amministrazione aveva ottenuto ottimi riscontri, tutto è lasciato praticamente all'abbandono".

"Il progetto lasciato da chi ci ha preceduto - replica l'assessore Marco Mariani - era un'operazione poco incisiva che sicuramente non avrebbe permesso di raggiungere il 45% di differenziata richiesto dalla legge. Il porta a porta invece garantisce risultati certi e soddisfacenti, basti pensare al caso del Comune di Porto Sant'Elpidio la cui percentuale si aggira intorno al 65%. Il nostro intento è quello di mettere a punto un progetto radicale, un servizio che coinvolga tutto il territorio a seguito di uno studio settoriale, analitico e preciso. Non si può pensare di operare una trasformazione, che potremmo definire "epocale", dall'oggi al domani senza avere un quadro di riferimento completo e dettagliato, tenendo, oltretutto, presente che esiste già un contratto sottoscritto dalla precedente amministrazione che ha vincolato anche le scelte di quella attuale. Quanto alla sensibilizzazione, l'abbiamo fatta nelle scuole e avvieremo una nuova campagna nelle prossime settimane".