Oggetto di discussione è la nave "Genevieve" ancorata al porto di San Benedetto, acquistata di recente dalla Provincia di Ascoli Piceno e che potrebbe finire alla Provincia di Fermo.

Questo il comunicato integrale:
"Signor Sindaco, a nome e per conto del movimento politico "DestrAscoli" devo esprimerti la nostra preoccupazione per come sta evolvendo l'intera questione della ormai ineluttabile divisione della nostra provincia, con il consequenziale danno economico circa la ripartizione patrimoniale dei beni provinciali.

Mi rivolgo a te, Sindaco, quale facente parte del tavolo paritetico e quale unico sostenitore degli interessi della nostra comunità. La sensazione che pervade è che nella divisione dei beni si tenga conto solo di ciò che fa comodo a Fermo e ai fermani. Non si capisce perché, ad esempio, debba essere tenuto conto solo del patrimonio immobiliare e non delle strade e delle infrastrutture che la Provincia in questi anni ha realizzato in gran quantità nel fermano.

Ogni volta che mi reco da quelle parti trovo nuove rotatorie, nuove strade e nuove opere. Come non si capisce perché non si consideri, nella valutazione complessiva, della situazione delle società pubbliche fermane fallimentari (vedi la STEAT) e per le quali la Provincia è costretta a intervenire per ripianare i passivi.

Ma quello che in questo momento più ci preoccupa, caro Sindaco, è la sorte di Genevieve. Scommetto che questo esotico nome ti è del tutto sconosciuto. Ma non preoccuparti, Genevieve non è una persona il cui destino è legato alla nuova provincia fermana.

Genevieve è una nave. Sì, proprio un nave che la Provincia ha di recente acquistato, non si sa bene per quale fine e per quali scopi, che fa bella mostra di se al porto di S. Benedetto del Tronto. E se pensi che questo sia uno scherzo ferragostano ti allego anche alcune foto della superba imbarcazione vanto della marina italiana che, credo, ancora non abbia mai preso il largo anche perché bisognosa di ingenti e, credo, dispendiose opere di manutenzione e restauro.

Non credo che il tavolo paritetico o il commissario De Feis abbia mai trattato l'argomento Genevieve però la preoccupazione per il suo destino ci attanaglia. Che fine farà? Rimarrà in carico alla provincetta di Ascoli o passerà a quella di Fermo? Oppure salomonicamente si procederà con una sega a ferro a sezionarla nella percentuale fissata dalla Legge n. 147/04? La prua a chi andrà? E la poppa?

Questi sono i dilemmi che ci preoccupano nella calura estiva di questa estate torrida. E al di là del ragionevole dubbio circa l'utilizzo di questa imbarcazione (se è stata acquistata un motivo ci sarà pure stato), resta la preoccupazione iniziale: chi ha stabilito cosa dovesse essere oggetto di valutazione nella separazione del patrimonio provinciale? Perché la Cartiera Papale si e Genevieve no?
Caro Sindaco è troppo se ti chiedo di relazionare in Consiglio Comunale quanto sta accadendo negli incontri con la parte fermana e con il loro tutore De Feis con una comunicazione ad hoc? Ti ringrazio fin d'ora per la riposta che sicuramente saprai darci".