Prosegue l'attività del personale del Commissariato della Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto con l'impegno quotidiano di uomini e mezzi della polizia di Stato. In tale contesto si inquadra l'azione svolta all'alba della giornata di ieri, 9 settembre, quando il personale della Squadra Volante ha individuato un giovane sospetto in sella ad una bici, in via Pasubio, allontanarsi velocemente alla vista degli operatori di Polizia.

Il pregiudicato cercava, nel tentativo di guadagnarsi una via di fuga, di sorprendere gli agenti con una repentina azione lanciando la propria bicicletta contro l'autovettura di servizio. Gli operatori della Volante hanno prontamente bloccato il soggetto immobilizzandolo, impedendogli di allontanarsi dal luogo, e rinvenendo, in suo possesso, della refurtiva e degli arnesi utilizzati per l'effrazione.

Rintracciata la Chiesa di Cristo Re a Porto d'Ascoli, luogo dal quale era stata asportata la refurtiva, l'attività di polizia è proseguita negli uffici del Commissariato dove veniva formalizzata la conseguente denuncia e formalizzata l'immediata restituzione della refurtiva che comprendeva un computer, un modem adsl, un cellulare e diverso denaro raccolto in Chiesa.

Inoltre, da ulteriori accertamenti, il pregiudicato è risultato già colpito dalla misura restrittiva dell'obbligo di non allontanarsi di notte dal proprio domicilio di Alba Adriatica. Pertanto l'attività di polizia si è conclusa con l'arresto del pregiudicato, Salim W., cittadino del Mozambico di 49 anni, per il reato di furto aggravato, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato; reati che, per disposizione della locale Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, lo hanno incarcerato presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto.